Santena – 20 febbraio 2012 – Coldiretti ha organizzato un incontro con funzionari e tecnici della Satap in merito alla realizzazione della terza corsia dell’autostrada A21, Torino-Piacenza, a partire dall’uscita di Santena, in direzione Villanova, per un tratto di poco superiore a 3 chilometri.
Coldiretti Torino era presente con il vicedirettore Giovanni Rolle, il segretario di zona Giancarlo Foco, il tecnico Paolo Romano e il presidente della locale sezione Gianfelice Romano. L’ampliamento coinvolgerà terreni siti nei comuni di Santena e di Chieri. La Satap ha spiegato che i lavori dovrebbero iniziare nell’arco di 12-18 mesi e ha informato i coltivatori in merito alla procedura di esproprio che sarà seguita per realizzare la terza corsia. Sono stati presentati i criteri che l’Ente dovrà seguire per determinare gli indennizzi e sono stati riassunti gli adempimenti a carico dei proprietari espropriati. È emerso che gli indennizzi per i terreni agricoli non si baseranno più sulla tabella provinciale Vam – valori agricoli medi –, ma su una valutazione dei prezzi medi di mercato, differenziati a seconda dei soggetti che coltivano i terreni: proprietario coltivatore diretto, proprietario non coltivatore diretto, affittuario.
La Coldiretti ha invitato i coltivatori a recarsi agli uffici zona non appena l’ente espropriante avvierà le procedure di esproprio, dallo stato di consistenza fino alla definizione dell’indennizzo. Durante la riunione i coltivatori hanno visionato le mappe del progetto; i rappresentanti della Satap hanno risposto alle domande di chiarimento sul progetto come sui tempi di realizzazione.
I coltivatori hanno chiesto la massima attenzione da parte di Satap per evitare la formazione di reliquati, la necessità di tenere nella dovuta considerazione le tubazioni che attraversano l’autostrada, la realizzazione di barriere antirumore a tutela delle cascine vicine all’autostrada, hanno esposto le problematiche legate alla presenza di alcuni pozzi a ridosso del tratto autostradale e hanno chiesto la massima attenzione per la viabilità rurale interessata dall’opera.
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