Santena – 7 marzo 2016 – Giovanna D’Ettore, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, la sera del 3 marzo scorso si è confrontata con i genitori.
Giovanna D’Ettore, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, giovedì 3 marzo scorso, nell’aula magna della scuola media Falcone, ha iniziato così il suo intervento: «Sono arrivata qui a Santena il 13 ottobre scorso. Sono stata nominata dirigente in uno degli anni più complessi e di grande novità per la scuola italiana. Sono qui. Mi piace fare il dirigente in questo istituto comprensivo, nonostante le difficoltà non manchino. Credo nella buona scuola che facciamo e portiamo avanti con insegnanti e genitori. Buona scuola è anche noi che siamo tutti qui, stasera. Buona scuola è che il sindaco sia qui, a spiegare cosa sta succedendo nel cantiere che si è aperto nell’ala inagibile della Falcone. Buona scuola è che i genitori abbiamo organizzato questo incontro per confrontarsi. Tutti insieme, ci crediamo nella buona scuola e vogliamo migliorarla. Non possiamo fare miracoli, ma almeno ci crediamo e proviamo. Io ricevo moltissimo i genitori. Lo faccio perché devo conoscere la comunità e il territorio. Devo comprendere le problematiche, per capire in che modo devo lavorare per migliorare la situazione». «Quando sono arrivata qui, a Santena, mi sono ripromessa alcune cose – ha spiegato Giovanna D’Ettore –. Innanzitutto gestire la scuola in modo trasparente. I genitori devono sapere quello che succede nella scuola. I genitori devono saper valutare e dire la loro. Ovviamente, sempre in ottica costruttiva. Io ho bisogno di voi genitori. Voi genitori avete bisogno di me. Io rappresento la scuola a livello legale e amministrativo. Voi genitori siete la scuola e la fate con me. Questa sera sono felice perché possiamo parlarci e dirci le cose. Dirci innanzitutto le cose che potremo fare per migliorare la situazione».
Giovanna D’Ettore ha proseguito: «Una delle cose da riferire è quella del Pon per la scuola. Stiamo lavorando a un progetto nuovo che prevede l’utilizzo di fondi europei per rinnovare e digitalizzare le scuole. Certo abbiamo anche banchi vetusti, ma soprattutto abbiamo computer obsoleti. La scuola cambia e noi dobbiamo saper rispondere a queste esigenze. E lo dobbiamo fare con le risorse, spesso limitate, di cui disponiamo. Abbiamo preparato due bandi che abbiamo vinto, sia con un progetto di potenziamento del wi fi sia con un progetto delle aule aumentate. Nel giro di due anni potremo così accedere a fondi europei per migliorare la situaione delle scuole santenesi e migliorare la didattica». La dirigente scolastica, alla presenza degli 8 genitori eletti in consiglio di istituto – Piera Rubinetto, Romina Clozza, Antonio Cimino, Debora Dello Monaco, Massimo Di Palma, Pasqualino Di Salvo, Alberto Felletti e Stefania Vottero –, 34 rappresentanti di classe, 3 componenti la commissione mensa e altri 5 genitori, ha proseguito così il suo dialogo: «A livello progettuale abbiamo presentato il Pof, il piano triennale dell’offerta formativa. Ci abbiamo messo le idee e tutto quello che vogliamo fare, grazie all’impegno di docenti e genitori. Il nostro sito – http://scuolesantena.gov.it/ – si sta rinnovando. Voi genitori potete accedere alle notizie. Sul sito pubblichiamo atti, notizie, verbali del consiglio di istituto e tutta una serie di documenti. E’ il sito ufficiale dell’Istituto comprensivo cittadino. Contiene tante notizie cui potete accedere: si va dal Bilancio, al programma annuale, fino al conto consuntivo. Siamo in grado di poter offrire ai genitori tutti i servizi previsti dalla normativa».
Giovanna D’Ettore ha informato sulle assunzioni dei docenti mancanti: «Per la prima volta in Italia sono stati assunti un buon numero di precari. Un meccanismo che doveva concludersi in settembre, ma che ha avuto tempi più lunghi. A Santena abbiamo avuto qualche problemino con le elementari, mentre è andata meglio nelle medie. Dopo avere esaurito le graduatorie ho dovuto cercare fuori Piemonte i docenti mancanti. Con altri 40 istituti piemontesi, a inizio febbraio, abbiamo inviato una mail su tutto il territorio nazionale per individuare i docenti perché erano andate esaurite sia la graduatori provinciale sia quella regionale. E’ partita una gara per assicurarsi i docenti provenienti dal Sud. Molti docenti hanno dovuto lasciare le loro città per venire al Nord a coprire posti vacanti. Questa mobilità è un segno di come sta cambiando il nostro Paese. Per il nostro Istituto comprensivo è andata bene, a oggi resta un piccolo problemino per un posto di insegnamento della lingua inglese. Contiamo di risolverlo a breve». «Nei giorni scorsi sono è stato avviato il cantiere nell’ala più recente della scuola media Falcone – ha chiuso il suo intervento il dirigente scolastico Giovanna D’Ettore –. Come per l’anno scorso alunni e insegnati si sono dovuti adattare a causa dell’inagibilità di un’ala dell’edificio scolastico. Non vedo l’ora di riportare alla situazione di normalità tutto l’edificio della media Falcone. Dalla primavera scorsa la scuola è in emergenza: i docenti ricevono i genitori nella stessa stanza dove progettano l’attività didattica. Un po’ tutti ci stiamo adattando in attesa del ritorno alla normalità. Si tratta di disagi che si sopportano perché la priorità della sicurezza non è negoziabile. Oltre agli interventi previsti dai due lotti del cantiere alla media falcone, ho segnalato all’amministrazione comunale tutta una serie di problemi, minori, ma che necessitano di essere realizzati: dagli spigoli pericolosi all’asilo nido fino ai maniglioni antipanico degli edifici scolastici. Una serie di interventi sono già stati eseguiti, per altri l’amministrazione ha preparato un cronoprogramma».
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