Giugno 2007: dalle minoranze due esposti contro Benny

SANTENA – Venerdì 15 giugno 2007, con inizio alle 19,30, è convocato il consiglio comunale che darà il via ufficiale al terzo mandato del sindaco Benedetto Nicotra che torna nella stanza dei bottoni dopo il mandato di Gianni Ghio. Nel frattempo le opposizioni hanno depositato due esposti alla Prefettura e alla Procura della Repubblica.

All’ordine del giorno del primo consiglio comunale c’è il giuramento del sindaco, la nomina del presidente e del vice presidente del consiglio comunale, la presentazione della giunta e delle linee programmatiche per il quinquennio 2007-2012.
Benedetto Nicotra non anticipa nulla di quanto succederà in consiglio: “Posso solo dire che nominerò sette assessori e distribuirò incarichi ai consiglieri di maggioranza perché il metodo Nicotra prevede che tutti lavorino”.
Le opposizioni in consiglio ci arrivano dopo avere depositato due esposti. Il primo è stato consegnato alla Prefettura di Torino martedì mattina ed è firmato da Bruno Ferragatta, per la lista Unione Centrosinistra Santena e da Domenico Galizio, per la lista Insieme per Santena. Bruno Ferragatta, spiega: “abbiamo segnalato alla Prefettura un’impressione condivisa, frutto di osservazioni e segnalazioni giunte da parte di tanti cittadini santenesi. Essa non ha nulla a che spartire con il risultato elettorale ma vuole semplicemente esprimere una preoccupazione”. Domenico Galizio aggiunge: “le elezioni nel Comune di Santena a noi paiono essersi svolte in un clima che si è fatto via via più teso e pesante”.
Ferragatta e Galizio, aggiungono: “Non ha certo giovato a migliorare la situazione, la circostanza che il signor Nicotra sia stato manifestamente e fattivamente sostenuto da persona dai precedenti penali rilevanti che, scarcerata dopo una non breve detenzione per effetto dell’indulto, ha fatto ritorno nel comune di Santena, ove vanta una forte presenza sul territorio. Questo signore con i suoi amici sono stati pressoché per tutto il corso di svolgimento delle elezioni nei pressi dei seggi elettorali, quasi a svolgere una sorta di presidio”.
Il secondo esposto è stato consegnato sempre martedì mattina alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Torino ed è firmato da Roberto Ansaldi, della lista Unione dei Moderati per Ansaldi. L’esposto segnala due episodi, il primo successo la sera del 25 maggio quando, secondo l’esposto, alcune persone, presumibilmente sostenitrici della lista delle libertà per Nicotra sindaco, avrebbero tentato di distaccare dal legittimo spazio in cui si trovava affisso un manifesto dell’Unione dei Moderati. Il secondo episodio segnalato risale alla notte tra venerdì 25 maggio e sabato 26, quando, sempre secondo la denuncia, esponenti della Lista delle libertà, alla presenza del sindaco, con metodi spicci, avrebbero costretto i supporter di Ansaldi a staccare i propri manifesti. L’esposto di Ansaldi circostanzia gli episodi e riporta i nomi dei presenti.

Benedetto Nicotra, informato degli esposti, reagisce così: “Queste cose non mi interessano. Io penso che queste persone dovrebbero avere il coraggio di saper perdere. Gli esposti comunque non mi preoccupano: credo invece che dovrebbero avere motivo di preoccupazione gli esponenti di queste compagini per l’operato dei loro candidati a sindaco. Io invito tutti comunque a fare molta attenzione: la situazione è delicata e purtroppo in questi giorni ho ricevuto letteracce e telefonate anonime”.

filippo.tesio@tin.it