Nicotra dice no a banchetti e gazebi dei partiti davanti alla chiesa e all’edicola

SANTENA – Schermaglie in municipio per gli spazi di propaganda politica. Gli esponenti cittadini del comitato per il partito democratico a inizio settembre 2007 hanno chiesto in Comune l’autorizzazione per posizionare banchetti e distribuire volantini il giovedì e la domenica mattina per pubblicizzare i vari appuntamenti che nelle prossime settimane vedono impegnati i partiti dell’Ulivo a far nascere il Partito democratico. Nicotra boccia questa richiesta.
Claudia Tosco e Mauro Sensi, del Comitato per il Pd, spiegano: “Da sempre a Santena tutti i partiti per dialogare con i cittadini la domenica utilizzano la piazza centrale, posizionando i banchetti davanti al municipio oppure davanti all’edicola. Il giovedì mattina ci si mette nell’area antistante la posta, subito a ridosso delle bancarelle. Quando siamo andati a ritirare l’autorizzazione a occupare il suolo pubblico abbiamo avuto alcune sorprese. Il provvedimento di norma è firmato dal responsabile dell’ufficio; questa volta era firmato direttamente dal sindaco Nicotra. Leggendo il documento abbiamo capito il perché: in piazza Martiri il sindaco ci imponeva di mettere i banchetti davanti alla Banca Crt, lontano dalla chiesa e dall’edicola. Il giovedì mattina, sempre secondo Nicotra, i banchetti possono essere posizionati in piazza Cosma e Damiano, ben distante dal mercato”.
Mauro Sensi continua: “Appena arrivato nella stanza del comando il sindaco con questi mezzucci vorrebbe imporre il bavaglio alle opposizioni, allontanando i banchetti dalle aree dove è tradizionalmente presente la gente. E’ un atteggiamento che la dice lunga sul concetto di democrazia di Nicotra. I desiderata di Nicotra non sono stati avallati dai responsabili degli uffici comunali, tanto è vero che l’autorizzazione è firmata dal sindaco stesso. Siamo forse il primo Comune in Italia dove il primo cittadino firma anche le autorizzazioni ad occupare il suolo pubblico: mi sembra una cosa un po’ ridicola”.
Claudia Tosco: “In settimana l’intera Unione segnalerà al Prefetto di Torino quest’inaccettabile atteggiamento del sindaco che mira a togliere agibilità politica ai gruppi di opposizione. Detto questo il sindaco non potrà impedirci di volantinare e dialogare con la gente là dove l’abbiamo sempre fatto”. Domenica mattina i militanti di Ds e Margherita non hanno montato i gazebo dove voleva Nicotra e sono andati a distribuire i volantini nei soliti posti: all’uscita della messa e davanti all’edicola.
Il sindaco Nicotra sbotta: “Mandino al Prefetto tutto quello che vogliono. Io non ho impedito a nessuno di manifestare. Ho solo indicato dove posizionare i banchetti perché la cittadinanza si è lamentata direttamente con me per l’eccessiva invadenza di banchetti e gazebi che sono a ridosso dell’uscita della chiesa e dell’edicola sita in piazza”.