SANTENA – 16 ottobre 2007 – Trecentonovantatre santenesi hanno partecipato all’assemblea costituente del Partito Democratico e si sono recate nel seggio allestito in via Cavaglià 3.
Questi sono i risultati della scheda azzurra, quella con le liste dei candidati per l’assemblea nazionale: Democratici per Veltroni, ha raccolto 177 voti; con Rosy Bindy democratici davvero, si è fermata a 100 preferenze; a Sinistra per Veltroni, ha avuto 58 voti; Con Veltroni ambiente, innovazione lavoro, ha raccolto 33 voti; all’ultimo posto I Democratici per Enrico Letta, con 12 preferenze. Le schede bianche sono state 5, quelle nulle 8.
La scheda grigia, quella per l’assemblea regionale, ha visto primeggiare la lista con Rosy Bindy (147 voti); seguita da Democratici con Susta (145); al terzo posto con Morgando il Piemonte è democratico (45 voti); al quarto posto Gianfranco Morgando liberi di scegliere (23 voti); ultima piazza per la lista con Susta (14 voti). Gli elettori santenesi hanno lasciato al seggio 495 euro di contributi volontari.
Mauro Sensi, presidente del seggio, esponente della Margherita, commenta così la giornata: “la partecipazione dei santenesi è stata straordinaria. Da segnalare anche il 40 per cento di donne venute al seggio. I giovani tra i 16 e i 18 anni sono stati pochini, una decina in tutto. Nel complesso la buona affluenza va interpretata come un segnale di fiducia forte nella politica: ci sono tutte le premesse per rilanciare la partecipazione della gente all’attività politica e partitica cittadina”.
Claudia Tosco, segretaria dei diesse, sponsor di Veltroni e Susta, afferma: “La buona partecipazione alle primarie del Pd a Santena è soddisfacente: questa affluenza alle urne consegna una grande responsabilità al neonato Pd che non dovrà deludere le aspettative delle tante persone che nella nostra città hanno contribuito a farlo nascere”. Tosco aggiunge: “sono soddisfatta del risultato conseguito da Veltroni a livello nazionale. Come donna esprimo soddisfazione per i consensi raccolti dalla Bindi. Le primarie sono l’inizio di un cammino che, insieme, Diesse e Margherita, dovremo compiere pensando soprattutto al futuro. Un percorso che sarà tanto più proficuo quanto più sapremo mettere definitivamente da parte le incomprensioni del passato. Il nuovo Pd, a livello locale, ha una priorità: cercare di dare un contributo positivo per far uscire dalla crisi l’Ages. Il lavoro che manca, la disoccupazione giovanile, le tante famiglie che fanno difficoltà ad arrivare a fine mese: questi sono i temi locali di cui ci dovremo occupare nelle prossime settimane”.
Bruno Ferragatta, bindiano di ferro, commenta, “in un momento in cui sembrava prevalere un atteggiamento sempre più distante dalla politica da parte dei cittadini abbiamo assistito, anche a Santena, ad un forte senso di responsabilità e di partecipazione. Davvero in tanti hanno voluto esserci e dare il loro contributo per far nascere un partito nuovo, da cui si aspettano risposte forti e chiare”. Ferragatta aggiunge: “sono soddisfatto per l’affermazione di Rosy Bindy che ha ottenuto un importante riconoscimento, a Santena come nei Comuni vicini. Questo successo carica i candidati eletti di una forte responsabilità per le istanze della Provincia di Torino che dovranno trovare rappresentanza nell’assemblea regionale del Pd”.