Elezioni: Nicotra annuncia una interrogazione parlamentare

SANTENA – 19 novembre 2007 – Il sindaco Benedetto Nicotra, ad una settimana di distanza dagli interrogatori da parte dei carabinieri di Torino dei presidenti di sezione dei seggi cittadini, commenta: “Penso che tutto finirà in una bolla di sapone. Non è certo la prima volta che io durante le elezioni amministrative presiedo i seggi cittadini. Ritengo sia normale per i candidati essere presenti davanti ai seggi durante le elezioni. Io mi sono soffermato a lungo e di tensione non ne ho proprio vista. Così come non ho notato atteggiamenti intimidatori tali da condizionare il voto. Diciamo che i giornali hanno fatto un po’ di colore, dipingendo a tinte fosche quella che ritengo essere stata una condizione di tutta normalità”.

Il sindaco aggiunge: “Le indagini non potranno che appurare che tutto è filato liscio. Anche perché, per la prima volta, si è visto un ingente spiegamento di forze dell’ordine e in particolare dei carabinieri. Accanto ad essi c’era un continuo via vai di vigili: insomma la situazione era iper-controllata. Io per larga parte del tempo che sono stato presente mi sono posizionato a lato dell’entrata, dietro le transenne, nell’angolo vicino al gabbiotto del custode, dove i carabinieri stazionavano per vigilare su chi andava e veniva dai diversi seggi. Non ero certo in mezzo al passaggio e infatti la gente per salutarmi doveva avvicinarsi e deviare dal tragitto verso i seggi. Oltre che i giornali anche i leader delle opposizioni hanno calcato la mano. Durante la campagna elettorale nei confronti miei e della mia lista ci sono state dichiarazioni che non hanno certo contribuito a calmare il clima. Nonostante questo le elezioni mi sembra si siano svolte nella piena normalità”.
Nicotra aggiunge: “Ora lasciamo comunque che le indagini abbiano corso, poi, una volta concluse, tireremo le conclusioni. Io ero, sono e resto fiducioso e tranquillo. Ho massima fiducia nelle forze dell’ordine. Appena sarà tutto concluso, qualche sassolino me lo toglierò: coloro che hanno rilasciato dichiarazioni sulla mancanza di serenità e correttezza dovranno assumersi la responsabilità di avere inutilmente contribuito a realizzare un clima allarmistico. L’imponente spiegamento di forze dell’ordine che si è visto durante le ultime amministrative è anomalo per Santena e qualcuno dovrebbe rispondere di questo dispendio di risorse pubbliche. Dico questo perché nessun presidente di seggio ha ritenuto di segnalare sui verbali elettorali anomalie durante le votazioni e nello scrutinio. Alla fine di tutto, quando tutte le indagini saranno terminate mi adopererò affinché venga presentata in parlamento un’interrogazione perché sia chiara la responsabilità di chi ha contribuito a sollevare inutili polveroni”.
Roberto Ansaldi restituisce al mittente i ragionamenti del sindaco: “Credo che gli interrogatori della scorsa settimana ai presidenti di seggio, non siano una conseguenza della denuncia in Procura della mia lista, Moderati per Ansaldi, ma bensì dell’esposto al Prefetto da parte degli altri due gruppi di opposizione. La nostra denuncia faceva infatti esplicito e solo riferimento ad alcuni fatti accaduti nella notte del venerdì ante elezioni”.
Bruno Ferragatta, uno dei due firmatari della segnalazione alla prefettura, spiega: “Per prima cosa sarebbe bene tacere fino al termine delle indagini. In secondo luogo consiglierei al nostro sindaco di utilizzare l’istituto dell’interrogazione parlamentare per altre questioni, magari potrebbe disturbare il parlamento per avere lumi sulla crisi dell’Ages e sugli eventuali rimedi”.