SANTENA – 17 marzo 2008 – Nel consiglio comunale di marzo 2008 le opposizioni sono tornate ad attaccare il sindaco Nicotra per i rimborsi chilometrici mensili che ammontano dai trecento ai cinquecento euro.Bruno Ferragatta, capogruppo del Centrosinistra, ha detto: “Guardando i prospetti sembrerebbe che il sindaco lavori una quarantina di giorni ogni mese. C’è qualcosa che va rivisto in questi prospetti. Mi chiedo se il sindaco non possa concentrare gli appuntamenti in modo da ridurre il numero dei viaggi per non gravare troppo sulle casse comunali. Mi piacerebbe poi conoscere i motivi istituzionali di un suo viaggio a Milano, relativo alla vicenda Ages, così come riportato in un prospetto mensile”.
Il sindaco Benedetto Nicotra ha risposto leggendo: “Premetto che il prospetto delle presenze viene preparato dalla segreteria e da me solamente siglato senza alcun controllo, per motivi di trasparenza e onorabilià rispetto al lavoro dei dipendenti”.
Nicotra ha aggiunto: “Non mi è possibile concentrare gli impegni perché gli appuntamenti vengono fissati dagli uffici. Assicuro che non mi è facile conciliare il mestiere di sindaco con la mia vita lavorativa, famigliare e sociale”. Il sindaco ha aggiunto: “Oltre a tutti gli appuntamenti derivanti dalla carica ricordo che per diversi giorni la settimana e per molte ore ricevo i cittadini. Io ci sono ovunque è richiesta la presenza del sindaco: ci tengo ad essere presente, attivo ed efficiente”.
Nicotra ha continuato: “Ricordo che vado i giro con la mia macchina, naturalmente come ex parlamentare sono esentato dal pagamento delle autostrade. Faccio presente alle minoranze che il rimborso per i chilometri percorsi mi spetta di diritto, lo prevede la legge: io risiedo a Torino”.
Il capogruppo del centrosinistra Bruno Ferragatta ha replicato: “Io ho soltanto chiesto di rivedere questi prospetti perché non mi sembra possibile che in un mese risulti normale che il sindaco abbia lavorato una quarantina di giorni. Chiarezza e trasparenza imporrebbero di rivedere le schede mensili”. In soccorso del sindaco è arrivato l’assessore Pino Falcocchio: “Mi sembra normale che un sindaco abbia più impegni ogni giorno. Non è raro che gli appuntamenti si succedano al mattino, nel pomeriggio e la sera”.
Ferragatta ha poi chiesto conto delle ragioni del viaggio per l’Ages a Milano. Il sindaco Nicotra ha replicato duro: “Sulla vicenda non intendo riferire al consiglio. Si è trattato di un incontro delicato, dove in gioco c’é il futuro di questa ditta. La questione richiede riservatezza”.
La discussione l’ha chiusa Roberto Ansaldi, esponente Udc: “Rispetto ai rimborsi del sindaco noi opposizioni non solleviamo un problema di legalità: tutti sanno che sono previsti dalla legge. Credo che su questa vicenda occorra distinguere tra legalità e opportunità: non tutto quello che è legale è opportuno. Io ho amministrato per vent’anni senza mai chiedere un rimborso. E anche io sono andato tante volte in giro per il Piemonte. Ho sempre ritenuto che l’indennità mensile fosse comprensiva di tutto. Questa sera le minoranze pongono un problema di opportunità: con il bilancio 2008 abbiamo chiesto ai cittadini settecentomila euro in più per fornire lo stesso livello di servizi dello scorso anno. Magari, in un momento come questo, servirebbe un po’ più di raziocinio da parte di amministratori, sindaco in testa”.