Di seguito l’intervento del sindaco Benedetto Nicotra in occasione della festività di san Lorenzo il giorno 10 agosto 2008. (ndr il testo è la fedele riproduzione di quanto registrato, comprensivo di ripetizioni e sintassi che qua e là è zoppicante. Per facilitare la comprensione sono state inserite alcune note).
Grazie don Nino. Mi sentite, si sente (ndr viene sostituito il microfono) Mi sentite adesso? Si? Grazie per la vostra presenza, mi unisco anche io ai ringraziamenti del parroco don Nino. Ringrazio per la presenza di don Mauro, come nostro viceparroco, la sua prima presenza alla nostra festa patronale. Ringrazio tutti voi di essere qui, in un momento così particolare della nostra comunità che è la festa di san Lorenzo.
Oggi però è una giornata un po’ particolare e anche un po’ triste, per un caro amico che è venuto a mancare, un grande industriale, un mio carissimo amico: Andrea Pininfarina. Il quale credo che abbia dato tanto al mondo del lavoro come industriale. Tanti nostri santenesi, tanti nostri concittadini, lavorano in queste sue aziende soprattutto a Cambiano, ma anche Grugliasco. Per cui vi chiedo di unirci per un minuto di raccoglimento, e dare un saluto. Io oggi pomeriggio andrò nella camera ardente a dare un saluto a questo carissimo grande amico di tutti noi e della nostra comunità.
(ndr 32 secondi di silenzio) Grazie, ciao Andrea.
Io volevo… Luisella (ndr Luisella è la segretaria del sindaco) mi dia la targa. Volevo gentilmente avere qui Franco Toresani o qualcun altro rappresentante del Gres, che venisse qui vicino a me, perché devo consegnare una targa. Così uniamo il sacro al profano, visto e considerato che qualcuno scrive delle stupidaggini (ndr il riferimento è a un articolo pubblicato dai giornali locali dove alcuni fedeli criticavano le premiazioni di associazioni all’intero di funzioni religiose) Quando si premiano delle cose così importanti per la comunità c’è solo il sacro, di profano non c‘è nulla, perché qui quando si fa un qualcosa lo si fa con il cuore. Per cui io ringrazio i volontari del Gres per tutto quello che fate per la nostra comunità per l’attenzione che rivolgete, soprattutto in questi momenti così delicati perché anche loro insiemi ai vigili e ai carabinieri ci stanno dando una mano nel sorvegliare la città. Per cui vi dico grazie a nome di tutta la comunità che io rappresento. (ndr il sindaco consegna la targa a Ivo Mosso, volontario del Gres. Segue un applausino di otto secondi) Sono vent’anni di attività del Gres.
Allora miei cari amici, mi ascoltate per dieci minuti? Non vi ruberò più di dieci minuti. Siete all’ombra, in genere siete qui per ascoltarmi: c’è il curioso; c’è l’attento e c’è soprattutto la persona che interessa sapere quello succede nella nostra città, per cui diamo notizia a tutti anche a colui che è curioso.
Allora, innanzitutto un augurio a tutti i Lorenzo, le Lorenza, tutti coloro che hanno questo bellissimo nome, gli faccio i migliori auguri di buon onomastico.
Sono andato dal nostro grande statista Cavour perché lui oggi nasceva, il 10 agosto, per cui, come consuetudine, la nostra città lo onora con un mazzo di fiori, nella tomba (ndr la processione, prima di arrivare davanti al castello ha reso omaggio a Camillo Cavour con una sosta all’interno della tomba, monumento nazionale).
Sono qui oggi per il tradizionale saluto di apertura dei festeggiamenti. E, come mia abitudine, vorrei dare qualche cenno di informazione sul bilancio di attività del primo anno di mandato nonché su quella che sarà la politica del comune dei prossimi quattro anni.
Come preambolo vorrei soffermarmi su un fatto negativo che si è verificato e cioè le polemiche nei miei riguardi sulla stampa da parte di alcuni soggetti politici. Tanti amici mi hanno chiesto gentilmente di esprimere le mie considerazione perché sono stufi di ricevere volantinaggi nelle buche. Noi non rispondiamo con volantinaggi ma rispondiamo con i fatti. Nella nostra città c’è tanto da fare, c’è tanto da metter mano e di conseguenza noi stiamo lavorando, con grande attenzione e determinazione. Ed io ringrazio la giunta e il consiglio comunale qui presente. In questi mesi io ho stretto i cordoni per quanto riguarda le finanze dei miei assessori, perché quando ci sono pochi soldi occorre ridurre determinate cose.
Noi abbiamo ridotto le spese per le feste perché non sono importanti come i servizi da dare alla città. I servizi non sono stati ridotti, ma sono stati anzi migliorarti e di conseguenze e qui parlo come capo dell’istituzione Comune.
Mi avete votato e per altri quattro anni comando io e a chi non piaccio mi deve ancora tenere. Io devo proteggere questa comunità che mi ha votato, perché sono sindaco di tutti.
Sono stufo di sentire, Nicotra sta divorziando, Nicotra si separa: Nicotra è felicemente coniugato da 31 anni. Amo mia moglie e adoro i miei figli, tutti e due si sono laureati, in economia e commercio e in giurisprudenza. Ognuno di noi ha una sua onorabilità e dignità e io se non la esprimo qui dove la devo esprimere. Questo è dignità che io rispetto in voi e voglio fare rispettare tutti. Perché devono smetterla con il volantinaggio asettico. Il pettegolezzo, amici miei, è il rifugio del fallito, è il fallimento totale. Le cose si affrontano perché se no si cresce male. Cosa lasciamo ai nostri ragazzi: lasciamo il volantinaggio? Vi ricordate per l’immondizia e l’inceneritore, cosa era successo a causa di un volantinaggio…
Noi siamo lì, in Comune, in qualsiasi momento io rispondo a tutto ed a tutti. Non faccio pettegolezzi. Quando posso risolvere, risolvo; se non sono in grado mi scuso con voi che non ce la faccio.
Qualche posto di lavoro l’abbiamo trovato; non sono mica mago Zurlì. Oggi le aziende soffrono e hanno grosse difficoltà. Nicotra non è titolare, proprietario o azionista dell’Ages. Per Ages ho dato tantissimo, ho messo la mia faccia in Fiat. Poi, se le situazioni cambiano non è colpa del sindaco o del comune. Ma perché manifestare sotto il comune e chi manifestava non era neanche personale dell’Ages (ndr qui il riferimento è alla manifestazione organizzata da sindacato e rsu davanti al Comune) Smettiamola amici miei. Io non vi ho mai fatto manifestare in nessun modo, anche quando c’erano dei problemi molto delicati.
Avevo questo rospo in gola e l’ho dovuto esternare.
Perché questo significa trasparenza, mi avete conosciuto così, non mi avete conosciuto in modo diverso. Mi avete conosciuto come persona che affronta i problemi e situazioni. Ne ho avuto anch’io di minacce e di ricatti, di tutti i colori; non mi fanno paura perché viaggio a testa alta, soprattutto per i marmocchi che crescono.
Mi scuso con gli assessori gli ho ridotto le finanze. Si gliel’ho ridotte perché quando la corda è stretta e corta bisogna tutti tirare cinghia ad iniziare da noi amministratori.
Mi avete pagato qualche chilometro, vi costo caro. (ndr il riferimento è ai rimborsi mensili del sindaco per i chilometri percorsi, che ammontano dai trecento ai cinquecento euro) Vergogna, dico soltanto vergogna. Se questo è criticare chi amministra significa che non c’è null’altro a cui guardare.
Per quanto riguarda le opere pubbliche nella primavera passata abbiamo avuto contatto con l’Aipo; finalmente incominciamo a predisporre la sicurezza per Tetti Giro. Io, questo stupido, ha portato a casa 1.560.000 euro. Io vi costo caro. Nicotra costa soldi ma porta soldi.
E’ facile fare le opere se ci sono i soldi, ma qualcuno deve essere capace di far arrivare i soldi e poterli anche saper spendere. Perché qui, tanti soldi si sono sprecati. E questa la mia esternazione. Perché chiunque di voi al posto mio esternerebbe tanta amarezza. Perché questa amarezza se non la esterni il fegato scoppia dopo un po’.
Posso sorridere. Io non sono un uomo dalla battura facile o dalla pacca sulle spalle, non ne sono capace. Sono una persona trasparente e soprattutto o-ne-sta. Punto.
In merito ai lavori di sistemazione della strada delle Cappellette (ndr zona Ponticelli, dopo l’autostrada, strada vecchia di Chieri) realizzata da ditta Barovero, lì avremo una rotonda per evitare quella zona che è diventata pericolosissima, con l’ampliamento in corso della ditta Barovero. Ecco un’altra cosa: Barovero voleva andare via, è un caro amico, ci siamo incontrati. Barovero rimane, sta ristrutturando il capannone che è andato a fuoco. Barovero ritornerà a riemergersi da una disgrazia dell’incendio che ha subito, e questo significa lavoro occupazione, significano posti di lavoro. Queste sono le realtà che bisogna affrontare. In tutto i lavori della rotonda ammontano a 255mila euro e saranno a carico della ditta dolciaria. Certo sono oneri di urbanizzazione a scomputo: potevo incamerare i soldi e non far fare le opere dalla ditta. Meglio far fare le opere a loro, sono dei privati e così spendiamo di meno. Se li dovesse fare il comune costerebbero di più perché deve fare una gara di appalto e le cose andrebbero per le lunghe.
Il costo dei lavori presso il parco golenale non è di 250mila euro ma è 200mila euro (ndr il riferimento è a quanto scritto su un foglio di informazione dei gruppi Unione dei Moderati e Insieme per Santena) Vorrei sottolineare che le coltivazioni sperimentali del mais – con tecniche agricole biologiche dell’università Agraria di Torino, che ringrazio che ha scelto Santena – non interferiscono con l’area in cui saranno fatti i lavori di sistemazioni di attrezzature. Per cui questa è un’altra fantasia di qualcuno dell’opposizione.
Un’altra rotonda sorgerà davanti al centro commerciale La Clessidra (ndr sulla strada statale 29 Torino Asti, appena dopo la rotonda dei Ponticelli) Noi dobbiamo mettere una rotonda perché le rotonde, avete notato cosa è successo ad Andrea, evitano gli incidenti, si rallenta e si è più tranquilli nel camminare in macchina.
Con costo di 380mila euro che non paga il Comune. Lo devono fare loro.
Sono previsti anche lavori di realizzazione della rete fognaria in via Veneto e in strada vecchia Chieri, costo 600mila euro, tutto a carico della Smat. Sono in cantiere anche i lavori di ricalibratura del rio Santenassa per lo smaltimento di acque nere in via Vignasso e località Alberassa; sono altri 600mila euro, che arriveranno sempre dalla Smat, non a carico del comune. La prossima primavera inizieranno anche i lavori di prolungamento e sistemazione di via Toscana e vicolo Oropa, con collegamento con via Torino: sono previsti lavori per 200 mila euro.
Nel mese di luglio sono stati stanziati i fondi per i lavori di prima sistemazione dell’area adiacente via de Gasperi, per 70 mila euro, da parte di ditta Edilcavour.
Nel prossimo bilancio inseriremo l’ampliamento del cimitero e la sua sistemazione che sarà preceduta da un piano regolatore cimiteriale. Credo che saremo uno dei primi comuni che ha un piano regolatore del cimitero. Il cimitero, come ho messo nel mio programma, sarà sistemato; ci saranno autobloccanti e porfido al posto dell’attuale ghiaietta, dove le nonnine non riescono a camminare. Oggi, quando piove troppo perché non c‘è scolo delle acque e alcune tombe non sono raggiungibili. Sistemeremo il cimitero. Anche sé è un luogo che vorremmo andarci il più tardi possibile chi ha i propri cari lì è giusto che possa andare a trovarli senza le difficoltà che oggi si verificano.
Metteremo mano al piano regolatore, con la redazione di una variante strutturale. In poche parole ho molte richieste e metterò mano al piano regolatore. Figli e figliastri non c’è ne sono. Quindi chi ha voglia di fare, deve fare. Chi ha voglia di costruire qualcosa deve costruirla, perché se ha un figlio che si sposa i costi sono aumentati e le entrate diminuiscono. E quando un figlio si sposa è giusto che rimanga vicino alla famiglia e se ha un pezzo di terreno perché non abitarlo. Serie “C”? serie “Z”?: siete tutti di serie “A”. Venite e dove si può, si farà.
Nell’ambito del piano di riqualificazione urbana c’è il piano del colore. Io ringrazio l’assessore Vincenzo Gaude che si sta interessando nelle zone antiche di Santena, con l’intento di recuperare tutta la parte storica, con i colori di allora. In questi mesi in una mostra organizzata dal consigliere Francesco Migliore ho visto tante foto molto belle di Santena. Io non conoscevo la vecchia piazza Martiri; abbiate pazienza, sono arrivato qui nel 1994, avevate una piazza bellissima.
Sportello Asl e casa della salute. Io qui ringrazio il medico Luigi Corbetta che mi ha dato una grossa mano per il progetto casa della salute. Io so che ci sono molte lamentele per lo sportello Asl che non funziona. Credetemi se io non avessi buoni rapporti con il direttore dell’Asl 8, e ora sono anche riuscito a diventare vice presidente, noi avremmo già perso il nostro poliambulatorio. Lo avremmo già perso proprio a furia di lamentarsi. La persona che abbiamo aggiunto negli uffici del poliambulatorio è a carico del nostro Comune.
Noi come Comune non possiamo mettere mano allo sportello di prenotazione e di prelievi: lo può fare solo l’Asl. Il Comune ha fornito una persona che ha consentito di aumentare i giorni e prolungare l’orario di apertura.
Oggi stiamo portando avanti il progetto casa della salute, lo abbiamo fatto con i medici Luigi Corbetta e Tommaso Elia, che ringrazio assieme a tutti i medici. Puntiamo a creare una sinergia tra medici e Asl, attraverso il collegamento wireless con l’obiettivo di ridurre code e tempi di attesa per prelievi e prenotazione di esami specialistici. Stiamo lavorando per accorciare le attese: solo Dio riesce nel fare miracoli, noi abbiamo bisogno di grande attenzione e tempo materiale. Comunque vi assicuro che nascerà la casa della salute a Santena. Il direttore del’Asl mi ha detto che sarà una casa della salute prototipo in modo che gli altri Comuni capiranno quali sinergie si potranno realizzare e che tipo di servizi si potranno dare. Le persone quando non sta bene hanno bisogno di grande attenzione.
Grazie ancora a Tommaso Elia e a tutti i medici che stanno lavorando per la buona riuscita di questa iniziativa che porterà risultati di qualità per tutti gli utenti.
E ora alcune informazioni utili sull’Ici. Li do’ qui, come le ho date ad alcuni di voi. A seguito dell’esenzione per legge di abitazione principale per pagamento Ici, si rende opportuno fornire alcuni chiarimenti. Per pertinenza della casa del luogo dell’esenzione si intende esclusivamente box garage e posti auto, queste sono pertinenze. Le abitazione concesse in uso gratuito con apposito atto scritto a perenti in linea retta entro primo grado, genitori e figlio sono considerati abitazioni principali e quindi godono di esenzione intera. Ok, sono esenti, non pagano l’Ici. Si raccomanda di comunicare questa situazione al Comune con copia dell’atto di concessione. Sempre a proposito di Ici ribadisco che i 70mila euro per le case ex rurali sono state scritte in entrata a bilancio su precisa indicazione del ministero Interno, nel rispetto della Finanziaria 2007.
In merito ai gemellaggi io devo dire grazie agli Amici della fondazione Cavour, alla Fondazione Cavour, al conte Ippolito Calvi di Bergolo e a tutti coloro che hanno fatto in modo che a luglio a Plombières noi abbiamo fatto una bella figura. Quest’anno abbiamo avuto una buona accoglienza e una grande attenzione. C’erano alte autorità francesi, il presidente del senato francese e il vice presidente del senato italiano. Questo anno Plombières è stato qualcosa di grande attenzione e Santena ha fatto al sua bella figura. Io davanti a tutti, ringrazio pubblicamente gli Amici della Fondazione, per quello che avete fatto e per il lustro che avete dimostrato nel portare avanti questa iniziativa.
Ora Nicotra la sta completando questa opera. Nicotra ha ricevuto una lettera dal sindaco di Plombieres, dove si dice che il gemellaggio nel 2009 si farà, e questa, scusatemi, è una bella notizia, merita un applauso rivolto al sindaco di Plombières (ndr applausino di sei secondi) E questo porterà grande attenzione, ringrazio anche della presenza in Francia Gianni Oliva assessore regionale alla Cultura. Con questo gemellaggio credo si instaureranno non solo rapporti di amicizia. Un gemellaggio quando si sottoscrive può portare tantissime cose e può portare anche del lavoro. Si tratta di un interscambio, non solo di attenzione culturale, ma anche di lavoro, è anche di studio. Si potranno fare anche stage perché è un paese termale che può interessare la nostra comunità.
Qualcuno voleva sapere dove ho posizionato alcune telecamere che sorvegliano alcuni punti critici della città. Non ve lo dirò, è come dire dove ho messo chiave della cassaforte. Comunque grazie a quelle telecamere l’immondizia da qualche parte non ne abbiamo più. Qualcuno dice che Nicotra è di facile denuncia; non è così, sono di facile denuncia solo dopo avere avvertito più volte. Quando qualcuno non sente si interviene su coloro che non sono persone serie e ci lasciano immondizia; addirittura vengono anche da Chieri a buttare l’immondizia da noi.
Per il mercato del lunedì mattina alla Trinità, ho visto che adesso andate un po’ di più; se volete cambiamo il giorno, invece di lunedì si sporta al sabato, ma per aiutarvi aiutatemi. Se al lunedì non funziona perché preferite andare a Villastellone ditemelo, perché se no anche le persone che hanno le bancarelle mi dicono che veniamo a fare se non viene nessuno, a comprare. Per cui certi servizi vanno utilizzati, io il mercato l’ho messo al lunedì per non dare fastidio ai negozi che abbiamo, il lunedì i negozi sono chiusi per cui va bene. Però datemi una mano anche voi.
Confermo che quanto prima metteremo mano a via Berrino, perché quella via va messa a posto. Poi ho anche una bella chicca: a Tetti Giro passerà il pullman 45 della GTT, ho aspettato fino ad adesso per dirvelo, visto che dicono che non facciamo niente. A Tetti Giro passerà il bus di linea. Vi dico anche che Trenitalia si sta dando da fare per ripristinare la stazione ferroviaria di Tetti Giro, ma questo non dipende da me. A Trenitalia hanno capito che se si vogliono ridurre i costi bisogna adoperare i mezzi pubblici. Allora con il bus 45 si arriverà fino a piazza Tetti Giro e se funzionerà anche la fermata del treno che porta a Torino credo che risolveremo un altro annoso problema, di costi.
Mi scuso con gli agricoltori per quanto è apparso sui giornali per l’aspagaro doc; non era mia intenzione che venisse fuori una stupidaggine del genere, perché un’informazione giornalistica data in questo modo penalizza la categoria. (ndr il primo cittadino si riferisce alla notizia secondo cui alcuni produttori avrebbero consegnato ai commercianti non i mazzi di asparagi con tanto di bollino ma asparagi sciolti e un quantitativo di bollini che in parte sarebbe finito ad etichettare asparagi non di Santena)
Io a Torino ho incontrato amici che mi hanno detto che noi gli asparagi li compravamo fuori e poi ci mettevamo il bollino. Pensa che bella figura che ci fa il sindaco.
E anche voi giornalisti non scrivete quando dicono queste cretinate, chiunque le dica; se le dico anche io non scrivete le cretinate che dico. Scrivendo le cretinate si penalizza la città, si penalizza la categoria. Io mi scuso con la categoria. E ora concludo.
Dico grazie a tutti voi, ai carabinieri e ai vigili, alla banda musicale a tutte voi associazioni, agli alpini e al parroco. Ora si va in vacanza. Io ringrazio i carabinieri, i vigili urbani, il Gres e tutti coloro che stanno facendo volontariato per la sicurezza della città. Maroni ha dato più poteri ai sindaci; state tranquilli che io li esercito, non ho difficoltà, ho imparato. Una cosa chiedo ai cittadini per cortesia per aiutarvi dovete aiutarci: se vedete una macchina sospetta chiamateci, dateci la targa, al resto ci pensiamo noi. Questo è l’aiuto che serve. Questa è una cosa importante. Vi dico grazie.
Vi chiedo scusa se sono stato noioso, l’esternazione era dovuta, avevo un groppone, avevo un sassolino che ogni tanto è bene toglierlo, così mi faccio delle vacanze un po’ più sereno. Buon san Lorenzo a tutti e ancora buone vacanze.
Santena, 10 agosto 2008
Testo a cura di filippo tesio