SANTENA – 9 novembre 2008 – Amministratori comunali e tanti cittadini di Villastellone e Santena hanno portato solidarietà agli operai dell’Ages che da lunedì scorso 3 novembre sono in agitazione.
L’assemblea organizzata davanti ai cancelli da Rsu e sindacati per oggi, domenica 9 novembre, ha registrato la presenza di gran parte dei lavoratori e delle loro famiglie che vedono messo in forse il loro futuro. Gli interventi sono terminati alle 17,20; subito dopo sindacati e Rsu hanno organizzato una riunione per stabilire altre iniziative di lotta per tenere alta l’attenzione sull’Ages: domattina, lunedì 10 novembre, la protesta dei lavoratori arriva sulla strada statale 29. A partire dalle 9,30 i lavoratori invaderanno il tratto di strada che collega la rotonda di Fabaro con quella dei Ponticelli.
All’assemblea di oggi pomeriggio erano presenti anche i sindaci di Villastellone Giovanni Pollone e il sindaco di Santena Benedetto Nicotra. I due primi cittadini erano affiancati da un buon numero di consiglieri di maggioranza e di minoranza dei due Comuni, quelli maggiormente toccati dalla crisi dell’Ages. Sin dal primo pomeriggio, nel piazzale dello stabilimento che da cinquant’anni lavora la gomma, sono arrivati anche molti cittadini; tante famiglie, ma anche molti giovani.
Alle 16 sono iniziati gli interventi. Il primo che ha preso la parola è stato Gerardo Di Martino, Rsu dell’Ages, che ha ripercorso le tappe della crisi e i motivi della protesta portata avanti dai lavoratori in questi giorni. A seguire sono intervenuti: Enrico De Paolo, Filcem Cgil; Giovanni Pollone, sindaco di Villastellone; Benedetto Nicotra, sindaco di Santena; Stefano Sciambra, della segreteria provinciale Cisl; Donata Canta, segretario generale della Camera del lavoro; don Nino Olivero, parroco di Santena; Bruno Ferragatta, capogruppo a Santena della lista di minoranza Unione Centrosinistra; Domenico Galizio, capogruppo della lista di minoranza Insieme per Santena; Stefano Mianulli, della segreteria provinciale Uil.
Alle 17 passate l’assemblea si è chiusa con le parole di Gerardo Di Martino: “Mi pare che possiamo anche concludere qui. Un ringraziamento da parte delle Rsu di tutta l’Ages a tutti i presenti. Naturalmente – e mi rivolgo ai lavoratori dell’Ages – vista la situazione, stare a casa non serve a niente. La cassa integrazione non c’è e pertanto il posto di lavoro si difende a partire da questa postazione. Si difende stando davanti ai cancelli. A partire da domani mattina continueremo azioni di lotta; vi prego di essere tutti qui. Davanti ai cancelli continueremo a raccoglie l’ultima busta paga e l’estratto del Fondo gomma da dare agli avvocati per partire con la pratica per il commissariamento. Detto questo ora diamo largo ai giovani con i gruppi musicali”.
Dopo un’ora e venti di interventi l’assemblea si è chiusa e sul palco sono saliti i Trulleri, il primo di una decina di gruppi che hanno dato vita al “Concerto ai cancelli”, organizzato dai giovani santenesi che fanno riferimento all’Areakani. Il concerto ha visto salire sul palco numerosi gruppi, fra cui: Adrenocore, Arroganza, Calamita, Dpst, Gavroche, Malibu Stacey, Radio Brixton, S-contro.
Mentre dal palco salivano le note, sindacati e Rsu si sono riuniti per stabilire il piano di lotta per i prossimi giorni. Poco dopo le 19 la decisione è già presa: “Domattina si manifesta sulla strada statale 29 – fanno sapere gli operai – percorreremo il tratto di strada che collega le due rotonde”.
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