SANTENA – 25 novembre 2008 – Venerdì 30 gennaio 2009 il Presidio di Libera e la parrocchia organizzano un incontro in sala blu per discutere di usura.
Non è facile a Santena parlare di usura; la nostra città, in passato, è stata al centro di denunce relative a questo grave fenomeno. Come nell’agosto del 1999, durante la festa patronale di San Lorenzo, l’allora parroco di Santena, don Marino Basso, aveva denunciato con coraggio questo fenomeno, così il 10 agosto di quest’anno, in occasione della medesima festa, il parroco Don Nino Olivero ha lanciato nuovamente l’allarme, dopo che alcune persone si erano rivolte a lui per chiedere un aiuto.
Come rimarginare questa ferita se non andando incontro alle persone in difficoltà e prevenendo il problema? I cittadini coinvolti dall’usura devono sapere che non sono soli e che possono avvalersi del sostegno e della consulenza degli enti presenti sul territorio.
A Chieri opera lo sportello salva-debiti, un servizio realizzato dai volontari della Banca del Tempo, a disposizione dei cittadini per ritrovare il filo della propria situazione bancaria e prevenire situazioni a rischio di usura. Lo sportello salva-debiti si appoggia alla Fondazione San Matteo, istituita dalla diocesi per far fronte a questo problema. A Chieri lo sportello salva-debiti, sito nell’area Caselli, è aperto il lunedì, dalle 9 alle 11, tel. 011-9413413.
Venerdì sera 30 gennaio 2009 esponenti della Fondazione San Matteo, della Caritas e dello Sportello salva-debiti di Chieri, presenteranno nella sala blu dell’oratorio di Santena la loro attività, con l’intento di sensibilizzare la popolazione e rendere consapevoli i cittadini che non sono soli nella lotta all’usura.
Invitiamo i santenesi a partecipare numerosi perché ciò può dare coraggio a chi vive questo dramma per uscire allo scoperto e denunciare una situazione inaccettabile.
Il presidio cittadino di Libera