Ages, il Tribunale di Asti dichiara l'insolvenza e nomina il commissario giudiziale

SANTENA – 2 dicembre 2008 – Di seguito il testo della sentenza del Tribunale Ordinario di Asti, Sezione Fallimentare, con cui si dichiara lo stato di insolvenza della società Ages spa  ai fini dell’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria e si nomina il commissario giudiziale.

Il saluto dei lavoratori al commissario giudiziale
Il saluto dei lavoratori al commissario

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TRIBUNALE ORDINARIO DI ASTI
Sezione Fallimentare
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale di Asti, Sezione Fallimentare, in persona dei Giudici:
– dott. Giovanni Porqueddu, Presidente
– dott. Patrizia Dolcino, Giudice est.
– dott. Laura Ceccon, Giudice
Ha pronunciato la seguente

SENTENZA

Nel procedimento per l’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria ai sensi dell’art. 3 D.Lgs 8-7-1999 n. 270 della società Ages spa, introdotto con i ricorsi NRG 3/08, NRG 4/08, NR 568/08 Mod. 45;

Visto il ricorso presentato in data 11-11-2008 da Fiat Auto spa per la dichiarazione dello stato di insolvenza ai fini dell’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria ai sensi del D.L.vo 270/99 della Ages spa, con sede legale in Asti, via Cascina Cauda n. 5, nonché il ricorso 15-11-08 proposto da dipendenti addetti allo stabilimento industriale dislocato in Asti via Cascina Cauda n. 5 e in quello di Santena – To – via Trinità numero n. 80, nonché il ricorso proposto dal P.M. di Asti in data 20-11-08;

letti gli atti e gli allegati prodotti con i ricorsi ed in corso di istruttoria preliminare;

in esito agli accertamenti svolti dalla GDF di Asti, nucleo di Polizia Tributaria;

sentite, come da verbale in atti, le parti dal Giudice Delegato nell’udienza istruttoria preliminare in data 27-11-08 e rilevato che le stesse hanno insistito nell’istanza, così come ha insistito per l’ammissione all’amministrazione straordinaria il legale rappresentante della spa Ages, Di Sora Egidio, costituitosi all’udienza con memoria difensiva con il patrocinio degli avvocati Avv. Prof. Oberdan Scozzafava ed Avv. Riccardo Martinetti, e personalmente presente all’udienza;

visto il parere scritto fatto pervenire dal Ministero dello Sviluppo Economico ex art. 7 D.L.vo n. 270/1999 in data 26-11-08, con il quale si è espresso parere favorevole in ordine alla dichiarazione dello stato di insolvenza della spa Ages e alla sua ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria;

premesso che la Ages spa, con sede legale e amministrativa in Asti, via Cascina Cauda n. 5, opera attraverso le unità locali dichiarate di Asti, via cascina Cauda n. 5, di Santena (To), via Trinità 80 e di Ceprano (Fr), via Campo di Cristo, n. 19, mentre per quanto riguarda l’unità locale di Grugliasco (To), via Leonardo da Vinci 28, lo stabilimento ivi posto è risultato chiuso e inattivo, con attività industriale di fatto cessata nel corso del 2007, come certificato dalla Guardia di Finanza di Asti con propria relazione del 24-11-2008, in atti;

ritenuta la propria competenza per territorio ai sensi dell’art. 3 D.L.vo n. 270/1999 poiché la sede della società trovasi nel circondario di questo Tribunale, né esistono elementi per il radicamento della competenza in altra sede giudiziaria;

ritenuto che la Ages spa è imprenditore commerciale, avente ad oggetto di impresa la realizzazione di componenti automobilistici che fornisce alla Fiat spa e ad altre società del gruppo Fiat nonché ad altri fornitori dello stesso gruppo;

rilevato che detta impresa risulta avere impiegato, nell’ultimo anno, in modo continuativo, 140 dipendenti presso li stabilimento di Asti, 184 dipendenti presso li stabilimento di Santena e 101 presso lo stabilimento di Ceprano, mentre il Centro per l’impiego di Rivoli ha comunicato alla GdF – la quale ha a sua volta riferito in proposito a questo Ufficio – che risulterebbero ancora impiegati presso lo stabilimento Ages spa di Grugliasco 45 dipendenti e che tali maestranze risulterebbero in cassa integrazione, avendo tale stabilimento cessati la propria attività dal 2007;

rilevato, checché sia di tale ultima circostanza, che indubbiamente la Ages spa – come osservato anche dal Ministero dello Sviluppo Economico – ha superato nell’ultimo anno (e supera del resto tutt’ora) la soglia minima di 200 dipendenti, prevista dal D.L.vo n. 270/1999;

rilevato altresì che dalle situazioni patrimoniali prodotte sia dalla Fiat che dall’attuale legale rappresentante della Ages spa, puntualmente verificate e riscontrate peraltro dalla acquisita relazione in data 24-11-2008 della GdF di Asti, emerge come la suddetta Ages presenti un’esposizione debitoria, aggiornata al 31/12/2007, pari a euro 77.654.232, superiore ai due terzi dell’attivo patrimoniale (risultando il totale delle attività del bilancio di esercizio del 2007 pari a euro 96.154.960) e, altresì, ai due terzi dei ricavi dell’ultimo esercizio (calcolati, nel conto economico del bilancio di esercizio del 2007, nell’importo di euro 54.632.475, onde i due terzi assommano a euro 36.421.650);

ritenuto che Ages spa versi effettivamente in stato di insolvenza giacché, da un lato, come osservato anche dal Ministro nel suo parere, il bilancio al 31-12-07 evidenzia, a fronte di crediti a breve verosimilmente esigibili per circa 26,4 milioni di euro e di un’esigua liquidità (412.553,00 euro), debiti verso banche, altri finanziatori e fornitori per oltre 48 milioni di euro; e, dall’altro, risultano emessi a carico della Ages numerosi decreti ingiuntivi esecutivi per crediti vantati da dipendenti per TFR;

rilevato pertanto che la Ages, pur dotata di un rilevante patrimonio produttivo e di possibili residue capacità operative, versa allo stato in situazione di illiquidità che non le consente di far fronte in modo puntuale e ordinario ai propri impegni;

ritenuto quindi che ricorrano tutte le condizioni previste dagli artt. 2 e 3 del D.L.vo n. 270/99 per far luogo alla declaratoria di insolvenza ai fini dell’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi;

dato atto che il Ministro per lo Sviluppo economico ha designato, quale Commissario giudiziale il dott. Maurizio Civardi, nato a Genova il 30 luglio 1959, segnalando – in una – l’opportunità di affidare allo stesso la gestione dell’impresa al fine di favorire le esigenze di ripresa dell’attività produttiva;

ritenuto che, in effetti, al fine di saggiare la concreta possibilità di ripresa dell’attività, sia preferibile l’affidamento della gestione al Commissario Giudiziale, sia perché l’attuale guida dell’impresa, pur avendo gestito direttamente gli strumenti predisposti dall’ordinamento per lo stato di crisi, non ha ottenuto alcun utile risultato né sul fronte del risanamento finanziario né su quello del rilancio della produzione; sia perché una netta mutazione di indirizzo e di amministrazione potrà ottenere risultati migliori sul piano della collaborazione sia con i fornitori che con le maestranze, e di più serene e proficue relazioni industriali;

ritenuto dunque che vada affidata al Commissario Giudiziale la gestione dell’impresa fino a quando non si provvederà ex art. 30 D.L.vo n. 270/1999;

P.Q.M.

Dichiara lo stato di insolvenza, ai fini dell’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria di cui agli artt. 2 e ss D.L.vo n. 279/1999, della società Ages spa, in persona del legale rappresentante Egidio Di Sora, con sede in Asti, via Cascina Cauda n. 5, avente a oggetto produzione di componenti automobilistici;

Nomina giudice delegato la Dott.ssa Patrizia Dolcino e Commissario Giudiziale il Dottor Maurizio Civardi, nato a Genova il 30 luglio 1959;

Ordina alla società Ages spa di depositare in Cancelleria, entro due giorni dalla pubblicazione della presente sentenza, le scritture contabili e i bilanci;

Assegna ai creditori ed ai terzi che vantano diritti reali o personali sui beni in possesso della società debitrice il termine di 90 giorni dalla data della affissione della presente sentenza per la presentazione delle relative domande in Cancelleria;

Stabilisce che l’udienza per l’esame dello stato passivo si tenga in questo Tribunale il giorno 26 marzo 2009, alle ore 10,00, davanti al Giudice Delegato Dott.ssa Patrizia Dolcino;

Dispone che la gestione dell’impresa, fino a quando non si provveda ex art. 30 D.L.vo 270/1999, sia affidata al Commissario Giudiziale Dott. Maurizio Civardi;

Manda al Cancelliere di procedere:
-alla comunicazione ed affissione della presente sentenza nei modi e nei termini stabiliti dagli artt. 17 L.F. e 94 e 105 D.L.vo n. 270/1999;
-alla comunicazione della presente sentenza entro tre giorni al Ministro dello Sviluppo Economico (già Ministro Dell’Industria),

Così deciso in Asti, nella Camera di Consiglio della Sezione Fallimentare, il 1° dicembre 2008.

Il Giudice estensore
Patrizia Dolcino

Il Presidente
Giovanni Porqueddu