SANTENA – 05 gennaio 2009 – Arrivano striscioni, bandiere, locandine e depliant per rilanciare “Porta Portese”, il mercatino tematico dell’usato che si svolge la prima domenica di ogni mese. Lo ha deciso la giunta comunale che ha deliberato la fornitura di materiali pubblicitari per un importo di euro 3.437,60.
In Giunta, Pino Falcocchio, (Alleanza Nazionale), assessore allo Sviluppo economico, ha spiegato: «Con l’iniziativa del mercatino tematico “Porta Portese” intendiamo concorrere a promuovere le attività economiche locali e far conoscere alcuni aspetti della nostra città, con l’obiettivo di garantire maggior richiamo di pubblico non solo locale. La manifestazione “Porta Portese, scambio baratto & altro” è stata istituita nel 1995, all’indomani della devastante alluvione, proprio per dare una mano al tessuto commerciale cittadino. Ogni prima domenica artigiani e hobbisti espongono, scambiano e vendono oggettistica e complementi di arredo usati. Negli anni questa iniziativa ha conosciuto alti e bassi. Partita con la partecipazione di poche bancarelle, la manifestazione è arrivata a contarne ben 400. Alla luce del successo arrivato il mercatino si è allargato dalla piazza principale in alcune vie del centro città».
Pino Falcocchio, aggiunge: «Negli ultimi tempi il numero delle bancarelle si è molto ridotto, fino alle attuali settanta. Con l’intenzione di non lasciare morire questa iniziativa abbiamo ragionato sul da farsi e deciso alcuni aggiustamenti. Dalla prima domenica di febbraio tutte le bancarelle saranno riunite in piazza Martiri, in modo che i visitatori possano avere un quadro d’insieme di tutta l’offerta. Nelle ultime edizioni del mercatino c’erano ampi spazi vuoti tra una bancarella e l’altra, con effetti negativi. Questo consentirà anche di non modificare troppo la viabilità cittadina, come invece sinora avveniva ogni prima domenica del mese».
L’assessore ammette: «So bene che la decisione di concentrare il mercatino in piazza Martiri ha suscitato malcontento tra i commercianti di via Cavour. Nelle scorse settimane abbiamo avuto un incontro con questi negozianti, ci siamo confrontati e abbiamo motivato la nostra scelta. Deve essere chiaro che riuniamo le bancarelle in piazza Martiri per fornire un migliore servizio ai visitatori: noi il mercatino intendiamo rilanciarlo e non certo farlo morire. In futuro, qualora aumentasse il numero di bancarelle, ragioneremo su come distribuirle all’interno delle arterie del centro cittadino, ma per fare questo abbiamo bisogno di un certo numero di bancarelle, che oggi non ci sono. Nel frattempo abbiamo messo in cantiere una serie di iniziative per rilanciare il mercatino della prima domenica. L’acquisto di nuovi striscioni bifacciali, da esporre lungo via Cavour, di bandiere da mettere sui pali lungo le strade, e di locandine da affiggere nei negozi e alcuni depliant, sono alcuni interventi di sostegno per rilanciare il mercatino. Questa amministrazione continua a credere nella validità di questa iniziativa che negli anni indietro ha rappresentato una esperienza positiva fungendo da traino per il tessuto commerciale cittadino e contribuendo a far conoscere il nostro Comune anche a persone provenienti da città vicine come da tutto il Piemonte».
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La delibera approvata dalla giunta comunale è la numero 178, del giorno 22 dicembre
