SANTENA – 19 gennaio 2009 – La giunta comunale ha approvato un nuovo protocollo d’intesa per l’adesione al progetto “Strade di colori e sapori” che coinvolge la Provincia di Torino e una serie di Comuni del chierese. Con il documento si recepisce la richiesta di adesione dell’Ente di gestione delle aree protette della collina torinese.
Il sindaco Benny Nicotra spiega: «Nel dicembre 2007 è stato approvato un primo protocollo d’intesa per l’adesione al progetto “Strade di colori e sapori” con obiettivo di costruire un sistema turistico territoriale con le amministrazioni comunali di Cambiano, Carmagnola, Cinzano, Poirino, Pralormo, Riva preso Chieri, Santena e i Comuni dell’Unione collinare torinese: Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Marentino, Montaldo, Moriondo Torinese, Pavarolo, Pecetto Torinese, pino Torinese e Sciolze».
Il sindaco aggiunge: «Nel novembre 2008 la giunta comunale ha aderito all’iniziativa “Sviluppo dell’itinerario turistico strade di colori e sapori” per allestire e attrezzare alcuni punti di informazione e accoglienza turistica avvalendosi di finanziamenti previsti dalla legge regionale 4/2000 – Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo di territori turistici – delegando il Comune di Chieri a svolgere il ruolo di capofila. Proprio a seguito di interventi congiunti per la progettazione di infrastrutture finalizzate all’accoglienza l’Ente gestione delle aree protette della collina torinese ha segnalato il proprio interesse a partecipare a questo programma. Si è quindi reso necessaria l’approvazione di un nuovo protocollo d’intesa per il biennio 2009-2010 che recepisse formalmente la richiesta di adesione di questo ente».
Nel protocollo si ricorda che i Comuni firmatari «Condividono l’esigenza di mettere in attuazione il progetto di “Strade di colori e sapori”, avvalendosi operativamente del centro polivalente di Airali, avvalendosi anche dell’Atl Turismo Torino e provincia, e concordano sulla necessità di un intervento congiunto di valorizzazione del Chierese, quale territorio di pregio ambientale, culturale, economico, la cui prossimità all’insediamento metropolitano torinese e la tipicità dei prodotti lo rendono potenzialmente attrattivo in termini di risorsa turistica».
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La delibera di giunta è la numero 2, approvata il giorno 14 gennaio 2009.