Prc: legge elettorale europea, un vergognoso attacco alla democrazia

TORINO – 28 gennaio 2009 – Di seguito il comunicato stampa inviato oggi ai mezzi di informazione da Armando Petrini, segretario regionale Prc Piemonte.

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Armando petrini

COMUNICATO STAMPA

Legge elettorale europea:

un vergognoso attacco alla democrazia

«La notizia dell’accordo nazionale fra la destra e il Pd (e l’Italia dei valori) sulla legge elettorale europea costituisce un fatto gravissimo.

 Non esiste alcuna motivazione plausibile per la creazione di una soglia di sbarramento al 4 per cento.

Al Parlamento europeo non c’è infatti né un problema di governabilità né un problema di frammentazione delle forze politiche. Come è noto i gruppi parlamentari europei sono e restano un numero estremamente limitato e la loro definizione non è toccata in nessun modo dalla legge elettorale italiana, quale che essa sia.

Con qualsiasi legge si voti in Italia, dunque, il numero dei gruppi parlamentari a Bruxelles resta invariato.

 L’obiettivo della legge è perciò un altro: eliminare definitivamente la presenza della sinistra, compiendo un gesto radicalmente antidemocratico che la dice lunga sulla scelta dei propri interlocutori odierni da parte dei partiti del centro-sinistra.

Evidentemente il Partito democratico preferisce dialogare con il Pdl piuttosto che con la sinistra. Ne prendiamo atto e ne sapremo trarre tutte le conseguenze del caso, sin dalla discussione in corso sulle prossime scadenze amministrative».

Armando Petrini
(segretario regionale Prc Piemonte)

Torino, 28 gennaio 2009