03 febbraio 2009
Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello. Mt 18,15
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo
quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà
del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere
assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato.
In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un’amorevole capacità,
una chiara intuizione e un’assoluta tolleranza.
Mahatma Gandhi