SANTENA – 1 marzo 2009 – Di seguito il testo della delibera sulle attività culturali di valorizzazione del complesso cavouriano che Benny ha chiesto e ottenuto di ritirare durante la seduta del consiglio comunale del 23 febbraio scorso. (ndr il dibattito che ha portato al ritiro è stato pubblicato il 24 febbraio scorso)
Deliberazione del Consiglio Comunale avente ad oggetto: Linee Programmatiche. Attività culturali di valorizzazione del Complesso Cavouriano. Approvazione schema di convenzione tra l’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Agronomia, selvicoltura e gestione del territorio – e il Comune di Santena per l’effettuazione della ricerca dal titolo “Il Parco Cavour di Santena e i giardini paesaggistici realizzati da Xavier Kurten in Piemonte”.
L’Assessore alla Cultura e Tempo Libero Sig. Edoardo Tamagnone così relaziona:
La Città di Santena ha da tempo intrapreso un percorso di preparazione alle celebrazioni del Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. Questa Amministrazione, infatti, ritiene che l’evento del 2011 costituisca una straordinaria opportunità per il nostro territorio: quell’anno Torino e il Piemonte saranno il palcoscenico delle celebrazioni del Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia e il nostro territorio avrà un’importante vetrina per presentarsi con una nuova veste, quella di un territorio con un elevato livello di qualità della vita e di attrattiva turistica. Il 2011 infatti non sarà soltanto l’occasione per rievocare il percorso che portò all’unificazione italiana ma soprattutto per riflettere sui cambiamenti occorsi nel nostro Paese, sulla nostra identità nazionale, sulle sfide del futuro. Per tali motivi, la Città di Santena ha affrontato importanti investimenti per cogliere la straordinaria opportunità del 2011, favorendo una trasformazione possibile grazie alla cultura perché trasmette idee di innovazione e di modernità. Il Complesso Cavouriano è al centro di questo processo di trasformazione e di rinnovamento culturale. Il successo della Rassegna Cavouriana, con gli spettacoli di Teatro a Corte ed i concerti di Musica e Risorgimento, ha dimostrato che è possibile realizzare un’offerta culturale di qualità che sia in grado di coinvolgere il grande pubblico, attirando visitatori da Torino e dal resto della Provincia.
I luoghi cavouriani di Santena, costituiti dal Castello, il Parco e la Tomba di Camillo Cavour, unico Monumento Nazionale presente nel Chierese, sono pertanto le risorse più importanti del nostro territorio, sia sotto il profilo storico, che sotto quello architettonico e culturale. Al fine di valorizzare adeguatamente il Complesso Cavouriano l’Amministrazione Comunale ha promosso la Rassegna Cavouriana “Sulle vie del Conte” insieme alla Città di Torino, la Regione Piemonte, la Fondazione Cavour e l’Associazione Amici della Fondazione Cavour. Tale rassegna culturale, svoltasi da giugno a settembre 2008, ha ricevuto l’Adesione del Presidente della Repubblica nonché il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero per i Beni e le attività Culturali, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Provincia di Torino; è stata promossa in collaborazione con il Comitato Italia 150, l’Associazione Torino Città Capitale Europea, Turismo Torino e Provincia e con i Comuni aderenti al progetto Strade di Colori e Sapori. Visto il successo della rassegna è pertanto intenzione dell’Amministrazione sostenere l’organizzazione di una Rassegna Cavouriana, che divenga un evento a cadenza annuale. Si prevede nell’estate del 2009 di ospitare un importante concerto dell’Orchestra sinfonica del Teatro Regio di Torino dal titolo “Echi dal Risorgimento”: tale concerto sarà inoltre registrato e inciso su cd e promosso in accordo con il Comitato “Italia 150”. La Rassegna Cavouriana accompagnerà il nostro territorio attraverso il Bicentenario Cavouriano nel 2010 fino al Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia nel 2011, divenendo un evento di importanza nazionale, vista la peculiarità di Santena, la Città del Conte, nel mantenere viva la memoria di Camillo Benso, Conte di Cavour, Fondatore del nostro Stato e primo Presidente del Consiglio dell’Italia unita. Il 6 giugno, anniversario della scomparsa, si celebra la Commemorazione ufficiale attraverso una suggestiva cerimonia, unica a livello nazionale.
Tra gli eventi della Rassegna Cavouriana si devono segnalare le celebrazioni per il Centocinquantesimo anniversario degli accordi di Plombières nel luglio 2008 con la visita del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale presso la cittadina francese unitamente ai rappresentanti del Senato francese, del Senato italiano, della missione diplomatica italiana in Francia, della Regione Piemonte. Questa Amministrazione si pertanto adoperando per la creazione di un circuito cavouriano con le città di Plombières, Cavour, Trino Vercellese e Grinzane Cavour.
In seguito all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Camillo Cavour di un nuovo Statuto della Fondazione stessa, ratificato nel luglio 2008 dal Consiglio Comunale della Città di Torino, in cui si apre per la prima volta dalla costituzione della Fondazione stessa nel 1955 la possibilità per gli enti interessati di entrare con il rango di soci fondatori e di partecipare alla gestione del Complesso Cavouriano, il Consiglio Comunale della Città di Santena all’unanimità ha manifestato la volontà nel settembre 2008 di entrare a far parte della Fondazione Cavour, offrendo di occuparsi delle iniziative culturali di promozione dei luoghi cavouriani. Non appena sarà formalizzato l’effettivo ingresso della Città di Santena nella Fondazione Cavour, sarà predisposto dai due enti il programma della manifestazioni per il Bicentenario Cavouriano e per il Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia.
Sin dal marzo 2008, inoltre, la Città di Santena è parte della Consulta regionale per le celebrazioni del Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia; l’Amministrazione dialoga regolarmente con il Comitato Italia 150, la Regione Piemonte, la Città di Torino per quanto riguarda il progetto di riqualificazione del Complesso Cavouriano, attraverso il quale si prevede di pervenire per il 2011 al completo recupero del Castello Cavour: gli interventi previsti in occasione del Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia mirano alla trasformazione del Castello in una Casa-Museo, con il riallestimento del Museo Cavouriano. Si prevede inoltre la realizzazione di un Centro Culturale polivalente ed il recupero del Parco ai fini culturali e scientifici. Inoltre, il Castello Cavour è stato inserito nel circuito delle Residenze Sabaude con la previsione di ospitare un allestimento permanente sulla vita di Cavour ed uno spazio adibito ad esposizioni temporanee.
Nel mese di ottobre 2008, quindi, l’Amministrazione Comunale, facendo seguito agli impegni assunti nei mesi precedenti in sede di Comitato di Pilotaggio del progetto Strade di Colori e Sapori, avente ad oggetto la promozione turistica del territorio del Chierese, ha scelto di investire in un centro turistico attrezzato per tutto il Chierese all’ingresso del Parco Cavour di Santena. Tale centro è stato individuato nella palazzina precedentemente destinata a Centro Giovani e la scelta è stata dettata da ragioni logistiche, per la facilità di accesso alla struttura vista la vicinanza dello svincolo autostradale e per l’ampio parcheggio ivi presente. A tal fine saranno collocati in prossimità delle rotatorie di accesso al centro abitato dei totem promozionali dei luoghi cavouriani Alla scelta di tale struttura quale centro di accoglienza per i flussi turistici del 2011 è legata anche la proposta di accesso alla Villa Cavour attraverso l’ingresso principale, con un percorso nel Parco Cavour, affinché i visitatori possano fruire sia del patrimonio storico-culturale costituito dalla Villa Cavour che di quello botanico-ambientale costituito dal Parco Monumentale. Inoltre, vista l’importanza del Complesso Cavouriano in relazione alle celebrazioni del Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, i Comuni aderenti al progetto Strade di Colori e Sapori si sono impegnati nella promozione dei luoghi cavouriani di Santena quale elemento attrattore del Chierese.
Sin dal 2006, inoltre, l’Amministrazione si è fatta carico degli interventi di realizzazione del parco pubblico nell’area golenale sui terreni oggetti del legato del Marchese Visconti Venosta alla Città di Torino, concessi in comodato alla Città di Santena. Tale intervento è strettamente legato, da un lato al progetto di realizzazione della Green Way tra la residenza cavouriana ed il Castello di San Salvà, inserito nel Programma Territoriale Integrato del Chierese “Vivere il rurale, partecipare alla metropoli”, approvato dalla Regione Piemonte nel novembre 2008, dall’altro al recupero a fini culturali e scientifici del Parco Monumentale. Pertanto, come da intese con la Città di Torino e la Fondazione Cavour, si prevede di pervenire all’evento del 2011 con la piena disponibilità del parco pubblico nell’area golenale e del parco storico di fronte alla Villa Cavour.
Pertanto, in previsione delle celebrazioni del Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, vista la possibilità di indirizzare i flussi turistici dal centro accoglienza alla Villa Cavour, attraversando il Parco Monumentale e vista l’opportunità di riqualificare quest’ultimo quale museo all’aria aperta, complemento fondamentale di una visita ai luoghi cavouriani di Santena, questa Amministrazione ha inteso favorire la conoscenza del patrimonio costituito dal Parco Cavour di Santena, opera dell’architetto prussiano Xavier Kurten, cui Michele Benso di Cavour affidò nel 1830 la sistemazione definitiva del parco, secondo la moda del giardino pittoresco. Il Kurten risulta attivo nel primo Ottocento in Piemonte nel rivedere gli impianti delle residenze sabaude e della nobiltà concepiti su canoni formali di progettazione alla francese, adeguandoli al gusto inglese che intendeva il parco da un punto di vista paesaggistico, ambientale e botanico. Infatti nella realizzazione dei suoi progetti troviamo inserite varietà di piante scelte con l’attenzione di chi cerca il risultato compositivo più scenografico e coinvolgente. Nel Parco di Santena il Kurten dispose gli alberi, isolati o a gruppi, nella fascia attorno al prato centrale e lungo il perimetro esterno, nascondendo i muri di confine con folti boschetti, solo apparentemente spontanei; mantenne lo stagno per la sua funzione paesaggistica e predispose sentieri sinuosi per consentire molteplici visuali del castello. Il parco venne ancora ampliato e tutta l’area era adibita a passeggio e riposo per la famiglia e per gli ospiti.
La figura del Kurten è estremamente interessante, da un lato perché poco nota, dall’altro perché si tratta dell’unico paesaggista che abbia realizzato parchi all’inglese in Piemonte nell’Ottocento, lavorando nell’ambito delle Dimore Sabaude, soprattutto con la sua trasformazione del parco di Racconigi a partire dal 1820. Opere del Kurten si riscontrano nel Reale Parco di Racconigi, Parco del Castello di Govone, nel Parco del Castello di Pollenzo, nel Parco del Castello di Agliè e nei giardini di famiglie nobili in Piemonte, tra cui i parchi dei castelli di San Martino Alfieri, Monticello d’Alba, Pralormo, Sommaria Perno, Castagneto Po, la Villa ‘Il Torrione’ a Pinerolo, Sansalvà a Santena, Ternavasso a Poirino, Sambuy a San Mauro Torinese.
Al fine di riqualificare il Parco Cavour di Santena, opera del Kurten come l’adiacente Parco di Sansalvà, e di far conoscere e quindi valorizzare i parchi paesaggistici piemontesi, Reali e non, con interessanti possibilità dal punto di vista della fruizione turistica della nostra Regione, anche in vista delle manifestazioni che si terranno nel 2011 è intenzione pertanto di questa Amministrazione promuovere uno studio dei giardini progettati dal Kurten in Piemonte. Tale progetto di ricerca sarà propedeutico all’allestimento di un’esposizione su “Xavier Kurten e il giardino pittoresco – L’architetto dei giardini delle dimore nobiliari dell’Ottocento”. La mostra verterà sulla figura di Xavier Kurten, attivo in Piemonte nei primi decenni del XIX secolo e sui giardini realizzati presso le dimore sabaude e le ville nobiliari, con particolare attenzione al Parco Cavour di Santena. L’esposizione sarà quindi allestita presso le scuderie del Castello Cavour di Santena nel periodo marzo-settembre 2010 e sarà inserita nel programma del Bicentenario Cavouriano che sarà concordato con la Fondazione Cavour. Inoltre è stata stabilita una collaborazione con la Città di Torino che si è dichiarata disponibile a collaborare con la Città di Santena nella promozione della mostra sul Kurten attraverso la pubblicità sui pannelli luminosi siti nel territorio urbano di Torino, nonché attraverso i mezzi di comunicazione a disposizione dell’Assessorato alla Cultura della Città di Torino e della rete museale coordinata dall’Associazione Torino Città Capitale Europea oltre al coinvolgimento del Comitato Italia 150 quale evento anticipatore delle celebrazioni del 2011.
Lo studio sull’opera del Kurten sarà utile altresì per la pubblicazione di una monografia sul tema dei giardini storici del Piemonte: è intenzione di questa Amministrazione coinvolgere i Comuni succitati, che ospitano sul proprio territorio un parco realizzato da Xavier Kurten, al fine di costruire, insieme con l’Assessorato all’Ambiente, Parchi e aree protette della Regione Piemonte, una rete dei giardini storici piemontesi. La pubblicazione della monografia sul Kurten sarà pertanto proposta ai Comuni interessati così come sarà possibile mettere loro a disposizione il materiale per la mostra, una volta terminata l’esposizione a Santena. In vista del 2011 sarà pertanto possibile promuovere il Complesso Cavouriano su tutto il territorio piemontese, assicurando all’evento del 2011 a Santena una valenza non solo nazionale ma europea.
Ritenuto opportuno approvare lo schema di convenzione tra l’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio ed il Comune di Santena per l’effettuazione della ricerca dal titolo: “Il Parco Cavour di Santena e i giardini paesaggistici realizzati da Xavier Kurten in Piemonte”
Acquisito il parere della Commissione Servizi al Cittadino e alle Imprese espresso in data 20 febbraio 2009 ;
Per i motivi sopra esposti propongo che il Consiglio Comunale
D E L I B E R I
1. Di approvare lo schema di convenzione tra l’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio ed il Comune di Santena per l’effettuazione della ricerca dal titolo: “Il Parco Cavour di Santena e i giardini paesaggistici realizzati da Xavier Kurten in Piemonte”
2. Di allegare sotto la lettera “A” per farne parte integrante e sostanziale lo schema di convenzione.
3. Di dare atto che la spesa complessiva di €. 9.680,00 al lordo dell’Iva è imputata al Cap. 1511 “ Servizi diversi nel settore culturale” del corrente esercizio finanziario.
4. Di stabilire che i provvedimenti conseguenti all’adozione della presente deliberazione verranno assunti con determinazione del Responsabile del servizio interessato.
5. Di dare atto che il responsabile del procedimento amministrativo inerente all’oggetto, ai sensi della Legge n. 241/90 – Capo II – è l’Avv. Guglielmo Lo Presti – Dirigente Servizi al Cittadino e alle Imprese.
6. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.2002 n. 267.
Il Proponente: L’Assessore alla Cultura e Tempo Libero Edoardo Tamagnone
Il Redattore: Il Responsabile U.O. Demografici Maria Lucia Migliore
Visto: Il Segretario Generale Dott. Elia Calogero PIRRIATORE
Visto: Il Sindaco On. Benedetto Nicotra
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, vengono espressi i seguenti pareri in ordine rispettivamente:
a) alla regolarità tecnica: FAVOREVOLE
Il Dirigente Servizi al Cittadino e alle Imprese_____________________________________
b) alla regolarità contabile: FAVOREVOLE
Il Responsabile dei Servizi Finanziari ______________________________________
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la proposta di deliberazione che precede e ritenutala meritevole di approvazione;
Tenute presenti le vigenti disposizioni dello Statuto Comunale;
Acquisiti i pareri resi ai sensi dell’art. 49 D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Acquisito il parere della commissione competente ai sensi dell’art. 66 del Regolamento del Consiglio Comunale
Effettuata la votazione in forma palese che ha dato il seguente risultato proclamato dal Presidente:
Presenti n. ___ (sono assenti i Consiglieri_____________________
_________________________________________________________________);
Votanti n. ___ Astenuti n. ___
Favorevoli n. ___
– Contrari n. ___
D E L I B E R A
1. La proposta di deliberazione che precede è approvata integralmente e ad ogni effetto di legge.
2. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.2002 n. 267.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO :
IL SEGRETARIO GENERALE :
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio
via Leonardo da Vinci, 44 – 10095 Grugliasco (To) (Italy)
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ALLEGATO A
Il Parco Cavour di Santena e i giardini paesaggistici realizzati da Xavier Kurten in Piemonte
Articolazione e contenuti della ricerca
Premessa
L’architetto paesaggista prussiano Xavier Kurten (?-1840) nacque presso Colonia, ma svolve la sua intera carriera in Piemonte. Purtroppo le notizie biografiche sul Kurten sono poche e di difficilissimo reperimento, anche se si conosce bene la sua opera per la progettazione di parchi legati alle Dimore Sabaude come Racconigi, Agliè, Govone e Pollenzo, e di giardini di famiglie nobili come quelli situati a Monticello d’Alba, a Castagneto Po e a San Martino Alfieri per citarne solo alcuni.
La figura del Kurten è estremamente interessante, da un lato perché poco nota, dall’altro perché si tratta dell’unico paesaggista che abbia realizzato parchi all’inglese in Piemonte nell’Ottocento, lavorando nell’ambito delle Dimore Sabaude, soprattutto con la sua trasformazione del parco di Racconigi a partire dal 1820.
Il movente per la ricerca di cui al titolo deriva dall’interesse del Comune di Santena di riqualificare il Parco Cavour di Santena, opera del Kurten come l’adiacente Parco di Sansalvà, e di far conoscere e quindi valorizzare i parchi paesaggistici piemontesi, Reali e non, con interessanti possibilità dal punto di vista della fruizione turistica della nostra Regione, anche in vista delle manifestazioni che si terranno nel 2011.
Studio dei giardini realizzati da Xavier Kurten in Piemonte
Lo studio dei giardini progettati in Piemonte dal paesaggista prussiano verrà articolato tramite una metodologia messa a punto dal Dipartimento Agro.Selvi.Ter. sulla base dei numerosi lavori svolti negli ultimi anni su questa tematica, secondo le seguenti fasi:
1. censimento di tutti i giardini realizzati dal Kurten in Piemonte;
2. caratterizzazione dal punto di vista storico, paesaggistico e botanico di ciascun giardino, con l’individuazione dei caratteri comuni che concorrono a definire lo stile peculiare del Kurten;
3. stesura di una relazione, completa di testi, fotografie e schizzi, per ciascun giardino.
Si sottolinea che la ricerca fornirà un quadro il più completo possibile del tema in oggetto e predisporrà materiali testuali, fotografie ed eventuali materiali storici utili per la futura pubblicazione di una monografia e per l’allestimento di una mostra in programma presso il comune di Santena nel 2010.
Pertanto, la presente ricerca non comprende i costi per la predisposizione grafica e la stampa della succitata monografia, né dei pannelli per la mostra o l’allestimento e la divulgazione della medesima.
Il Dipartimento Agroselviter si renderà comunque disponibile per il supporto scientifico in tutte le fasi di elaborazione e realizzazione dei risultati qualora necessario.
1. Censimento
Per descrivere i giardini del Kurten è innanzitutto necessario compilare un elenco completo dei suoi progetti, sulla base del materiale in parte già presente all’interno del Dipartimento, in parte rinvenibile in documenti d’archivio pubblico e privato.
L’elenco dei giardini realizzati dal Kurten in Piemonte che già si conoscono e di cui si hanno notizie è il seguente:
A. Parchi legati alle reali residenze sabaude:
1. Reale Parco di Racconigi (CN)
2. Parco del Castello di Govone (CN)
3. Parco del Castello di Pollenzo (CN)
4. Parco del Castello di Agliè (TO)
B. Giardini di famiglie nobili in Piemonte
1. Parco del castello di San Martino Alfieri (AT)
2. Parco del castello di Monticello d’Alba (CN)
3. Parco del castello di Pralormo (TO)
4. Parco del castello di Sommaria Perno (CN)
5. Parco di Castagneto Po (TO)
6. Parco della Villa ‘Il Torrione’ a Pinerolo (TO)
7. Parco Cavour di Santena (TO)
8. Parco del castello di Sansalvà a Santena (TO)
9. Parco del castello di Ternavasso (TO)
10. Parco del castello di Sambuy a San Mauro Torinese (TO)
2. Caratterizzazione e descrizione
Per condurre questa ricerca sarà necessario agire su due fronti:
a. sopralluoghi specifici: questa parte prevede visite ai giardini individuati nel censimento, che permetta di constatarne la struttura e le dinamiche, la vegetazione presente e la sua disposizione nel formare l’insieme, le peculiarità che li accomunano, e lo stato di fatto. Da queste analisi saranno raccolte tutte le informazioni necessarie per la descrizione di ogni giardino sia sotto gli aspetti architettonici, sia vegetazionali.
b. ricerche d’archivio: per completare la descrizione del giardino è necessario corredarla anche di un’analisi storica, in modo da individuarne le eventuali trasformazioni avvenute nel tempo per poter risalire al progetto originale. Per fare ciò bisognerà svolgere indagini presso l’Archivio di Stato di Torino ma, soprattutto, presso gli archivi privati dei proprietari, per reperire notizie storiche, planimetrie originali ed eventuali contratti a progettisti e giardinieri per ricostruire le fasi di realizzazione. Parallelamente sarà condotta una ricerca di tutte le informazioni presenti sulla figura del Kurten, la sua biografia e la sua opera.
3. Risultati
Il materiale raccolto nel corso dei sopralluoghi e delle ricerche negli archivi sarà oggetto del lavoro di elaborazione scientifica e porterà alla redazione di una relazione utilizzabile per le future pubblicazione e mostra. Si sottolinea, che a fronte della complessità dell’opera del Kurten in Piemonte, lo studio prenderà in considerazione in forma di scheda gli aspetti e i tematismi principali dei 14 giardini prima citati , approfondendo la ricerca sul solo Parco Cavour di Santena.
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio
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ALLEGATO B
Il Parco Cavour di Santena e i giardini paesaggistici realizzati da Xavier Kurten in Piemonte
Preventivo
Il finanziamento da corrispondere al Dipartimento, sotto forma di contributo alla ricerca o di convenzione (vedi bozza allegata) in base all’articolato sulle varie fasi della ricerca, prevede:
Impegno di personale (Giorni/uomo)
– 20gg lavorativi per ricerca archivistica, bibliografica, interviste, contatti, …;
– 30gg lavorativi (di cui almeno 5 per i soli rilievi nel Parco di Santena) per sopralluoghi e riprese fotografiche;
– 20gg lavorativi per l’elaborazione dei testi e dei materiali.
Spese vive ( a forfait)
– missioni 800 Euro
– acquisizione materiali d’archivio 2000 Euro
– materiale fotografico, disegni, ingrandimenti ecc. 1000 Euro
Si può quindi stabilire un totale di 3800 Euro per le spese vive + 5000 Euro per il lavoro di ricerca per un totale di 8800 euro (IVA esclusa).