SANTENA – 16 maggio 2009 – Le piogge abbondanti di fine aprile hanno provocato nuove frane ed erosioni nelle sponde del torrente Banna. L’amministrazione ha censito questi danni. Nei prossimi giorni il sindaco Benny Nicotra si recherà a Parma per chiedere nuove risorse per interventi di manutenzione straordinaria e per avere notizie sui tempi di arrivo dei fondi, già stanziati, necessari per mettere in sicurezza le borgate Trinità e Tetti Giro.
Gianni Giacone, assessore alla Pianificazione e assetto del territorio, spiega: «Subito dopo i giorni dell’emergenza di fine aprile abbiamo compiuto un primo sopralluogo lungo tutta l’asta del Banna per renderci conto dei danni causati dalla piena. Lungo l’area golenale all’altezza del parco Cavour e nella parte di sponde tra la Trinità e Tetti Giro, ci sono state frane e smottamenti. In questi giorni faremo un nuovo sopralluogo perché a mano a mano che le sponde si asciugano possono insorgere nuovi problemi; in sostanza aumentano le frane. Sinora i danni maggiori si registrano all’altezza dell’impianto sportivo della Trinità, sin verso il ponte della ferrovia. Per ripristinare questi tratti di sponda servono interventi di manutenzione straordinaria».
Il sindaco Benny Nicotra: «Le sponde del Banna sono state monitorate e nei prossimi giorni faremo altri sopralluoghi. Io fra due settimane ho un appuntamento con l’Aipo, a Parma. Solo quando rientrerò potrò essere più preciso sui tempi degli interventi che ancora si devono realizzare in sponda destra e sinistra nel tratto che va dalla Trinità fino a Tetti Giro. Per completare la messa in sicurezza di tutta la città abbiamo bisogno di realizzare con una certa urgenza questi lavori. Oggi, in caso di piogge abbondanti e prolungate, gli abitanti dei quartieri Trinità e Tetti Giro sono, giustamente, preoccupati. A questa situazione dobbiamo porre rimedio eseguendo i lavori anche sull’ultimo tratto del Banna. Naturalmente occorrerà anche intervenire sulle frane provocate dalle recenti abbondanti piogge di fine aprile. Ricordo che per gli allagamenti che ci sono stati a fine aprile ho già chiesto alla Regione di dichiarare lo stato di calamità. Sono andati sottacqua alcuni campi vicino all’area golenale e qualche serra è stata danneggiata o distrutta. Altri danni sono stati causati dal rio Tepice».
Benny Nicotra aggiunge: «A fine aprile il Banna è ritornato a fare paura ma non ci sono stati problemi grossi. Tutto questo grazie ai lavori che, in questi anni, abbiamo realizzato. Senza di essi avremo corso seri rischi. Occorre anche ricordare il buon funzionamento dell’area golenale e dei bacini di laminazione. E’ stata allagata l’area golenale sita tra il parco Cavour e il torrente Banna; l’acqua ha raggiunto anche i campi prima della circonvallazione, in zona Masseria. Quanto successo ha confermato la validità dell’area golenale; nei momenti di maggiore altezza del livello idrico le acque hanno allagato i campi preservando dai pericoli il nostro centro cittadino».