Santena, per fine luglio 2009 via libera per il palazzetto dello sport?

SANTENA – 30 giugno 2009 – Per fine luglio è convocata la commissione di vigilanza per il palazzetto dello sport. Da questa riunione dovrebbe arrivare il via libera all’apertura della struttura.

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Benny Nicotra spiega: «La commissione di vigilanza, dopo diverse mie pressioni, ha finalmente calendarizzato la riunione che attendevamo da tanto tempo. Noi abbiamo finito tutti i lavori chiesti, ottemperando a tutte le ultime richieste che ci sono arrivate dai vigili del fuoco».

Il sindaco aggiunge: «Non vedo l’ora di tagliare il vero nastro dell’inaugurazione di questa struttura che da troppo tempo tutta la città attende che sia finalmente aperta. Fatemi aprire questo benedetto palazzetto, poi vedremo anche come individuare il modo per gestirlo».

Il sindaco, mette comunque le mani avanti: «Spero che sia davvero l’ultima riunione e che si possa finalmente aprire le porte di questa struttura. Va detto però che può ancora succedere di tutto. Infatti, dopo quanto successo in questi anni sulla vicenda, non mi stupisco di nulla.  Mi auguro comunque che non arrivino ulteriori richieste. Dopo tanto, troppo tempo, dovremmo essere arrivati al dunque. Alla riunione sarà presente anche il responsabile dei vigili del fuoco di Torino che dovrà rilasciare il certificato di prevenzione incendi. Dunque, toccando ferro, entro fine luglio dovremo completare questo lungo percorso del tutto simile al gioco dell’oca. In questi mesi abbiamo anche cominciato a ragionare su alcune ipotesi di utilizzo. Siamo orientati verso un bando pubblico. Comunque nelle prossime settimane decideremo come muoverci: per ora l’importante è riuscire a mettere la parola fine a questa vicenda».

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Di seguito alcune foto e un articolo – pubblicato nel maggio 2002, dal settimanale Il Mercoledì – relativo alla prima inaugurazione del palazzetto, avvenuta domenica 19 maggio 2002.

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Inaugurato il palazzetto dello sport
Una palestra da 40 metri per venti, con tribuna da 350 posti

SANTENA – L’amministrazione guidata dal sindaco Nicotra ha inaugurato il palazzetto dello sport. «Inauguriamo oggi una struttura che è stata portata a termine con qualche ritardo – hanno spiegato gli amministratori – sulla tabella di marcia, ma è importante che sia ultimata per la prossima stagione sportiva. Dopo l’inaugurazione la struttura dovrà essere collaudata e quindi andrà completata. A bilancio abbiamo già stanziato una parte dei soldi necessari ad acquistare gli arredi».
Nel palazzetto c’è una palestra di 40 metri per 20, gli spogliatoi e una tribuna capace di contenere 320 persone. Accanto alla parte sportiva c’è un centro giovani, di 500 metri quadrati di superficie, distribuito su tre piani: reception al piano terra, una sala computer o altro al primo piano con grandi vetrate e al secondo piano una sala musica.

L’ingegner Gianfranco Anselmo, uno dei tre progettisti, con gli architetti Pier Massimo Cinquetti e Cesare Roluti, spiega: “in tutta la zona si tratta di una delle strutture più complete e nuove che adempiono tutte le caratteristiche chieste dal CONI. Si tratta di una struttura che presenta caratteristiche sovracomunali. Nel complesso si tratta di un investimento attorno ai tre miliardi di vecchie lire».

L’architetto Cesare Roluti aggiunge: «si è realizzata una struttura di cui l’amministrazione di Santena aveva estremo bisogno.  Infatti in città ci sono altre palestre ma non di dimensioni 40 metri per venti metri. Dimensioni che consentono si svolgere qualsiasi tipo di attività al coperto. Questa palestra ha un altro vantaggio: l’altezza. In genere le palestre sono alte sette metri, qui l’altezza è di nove metri, questo per consentire l’attività del twirling».
Roluti continua: «abbiamo progettato una struttura con costo di manutenzione vicino allo zero: tutte le pareti non sono intonacate e gli impianti sono in vista di modo che, qualora si rendesse necessario, si può intervenire senza rotture o altro. Si tratta di accorgimenti studiati per ridurre i costi di manutenzione. Naturalmente i costi dipenderanno molto dall’intensità d’uso della struttura che è stata studiata per un utilizzo intensivo.  Noi progettisti ci auguriamo che si parta dalla mattina con l’utilizzo scolastico, mentre il pomeriggio e la sera sia utilizzata da società sportive o da privati. Con un utilizzo abbastanza intenso, attorno alle 14 ore giornaliere, i costi dovrebbero aggirarsi attorno ai 120-150 milioni di lire l’anno».

Roluti segnala ancora «il sistema di riscaldamento appeso al soffitto, una soluzione tecnica individuata per impedire che il calore parta da basso e si disperda in alto. In questo modo l’aria calda viene spinta verso il basso. Le tavole tecniche del progetto prevedono un risparmio di costi pari al 30 per cento rispetto alle normali soluzioni tecniche».

«L’amministrazione sta ora studiando la soluzione da applicare per la gestione della struttura, sul tavolo ci sono alcune ipotesi, occorrerà scegliere la migliore – spiegano gli assessori della Giunta Nicotra –. Chi gestisce l’impianto sportivo sarà chiamato a gestire anche il centro giovani. La scelta sul tipo di gestione la dovrà fare la nuova amministrazione che uscirà dalla urne domenica prossima».

Gli esponenti della maggioranza presenti all’inaugurazione ricordano che si «tratta della più grossa struttura pubblica edificata in città negli ultimi anni», e aggiungono che «si tratta di un’altra casella importante all’interno di un vero e proprio campus scolastico e sportivo. Con questa struttura abbiamo dato ai giovani un punto di ritrovo. Certo si tratta di un servizio che ha i suoi costi».
Durante l’inaugurazione, dopo la benedizione del parroco don Nino Olivero, è intervenuto il sindaco Nicotra che ha ricordato come «la struttura sia in grado di ospitare campionati e gare internazionali». Il sindaco, rivolgendosi ai genitori presenti, ha quindi ricordato l’importanza di questo complesso che «consente di togliere i vostri figli dalla strada e dai pericoli sempre in agguato».

Nel suo intervento Nicotra ha lungamente polemizzato con un volantino diffuso in mattinata dalla coalizione di centrosinistra dove, fra le altre cose si prospettavano «altissimi costi di gestione del palazzetto dello sport che comporteranno tagli ad altri servizi». Il sindaco ha ricordato che «accanto alle spese di gestione naturalmente ci saranno anche gli introiti derivanti dall’uso della struttura: alla fine non avremo maggiori costi ma più entrate».

filippo.tesio@tin.it