SANTENA – 18 luglio 2009 – Le minoranze hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale per discutere del complesso cavouriano, della chiusura del parco Cavour e degli sviluppi in merito alla futura destinazione dei terreni della Masseria. La convocazione tarda a partire. Le minoranze hanno fretta di riprendere la discussione su questi temi. La maggioranza, in modo carsico, fa melina e punta al rinvio. Nei prossimi giorni la vicenda dovrebbe comunque sbloccarsi, il consiglio, in un modo o nell’altro, sarà convocato: resta l’incognita delle presenze.
Le minoranze hanno chiesto la convocazione di un nuovo consiglio comunale. Due sono gli argomenti inseriti all’ordine del giorno. Il primo è relativo alle iniziative da intraprendere in vista del 2011 per il rilancio del complesso cavouriano a seguito del rinnovo della presidenza del Cda della Fondazione e i problemi legati al perdurare della chiusura del parco Cavour. Il secondo argomento che le opposizioni hanno chiesto di affrontare nuovamente è la vicenda della destinazione dei terreni della Masseria.
Il 13 luglio scorso le minoranze hanno richiesto la convocazione del consiglio comunale ai sensi dell’articolo 34 del regolamento del consiglio comunale. Sino ad oggi non è ancora successo nulla. Santino Cascella, presidente del consiglio comunale, raggiunto in vacanza, spiega così la vicenda: «Alcuni consiglieri di minoranza mi avevano anticipato che avrebbero nuovamente chiesto la convocazione del consiglio. Secondo loro ci sarebbero fatti nuovi in merito sia al parco Cavour sia ai problemi legati alla futura destinazione dei terreni della Masseria tali da giustificare una nuova riunione del consiglio comunale. Avevo detto loro che sarebbe stato meglio attendere la fine della pausa estiva per poi affrontare questi argomenti a settembre. Loro hanno ritenuto di agire diversamente ed è arrivata la richiesta di convocazione. Naturalmente, a fronte della richiesta, il consiglio ora andrà convocato entro venti giorni dalla data di richiesta delle minoranze. Il 16 luglio, ho mandato un messaggio di posta elettronica in Comune, ho spiegato che sono contrario a tenere una nuova seduta su questi argomenti ma ho anche fatto presnete che, il consiglio andrà comunque convocato. Siccome sono in vacanza ho dato incarico al vice presidente Massimiliano Miano di provvedere a convocare il consiglio. Lui si organizzerà per la convocazione. Di più non so».
Massimiliano Miano, vice presidente del consiglio comunale questa settimana è andato in municipio per convocare il consiglio, ma il primo tentativo è andato a vuoto. Appena uscito ha preso carta e penna e ha inviato al sindaco Benny Nicotra e al segretario comunale una missiva che ha come oggetto “Convocazione Consiglio Comunale” e recita: «Nel rispetto delle tesi espresse dal Presidente del Consiglio Comunale in una nota del 16 luglio scorso, indirizzata al segretario comunale, che mi vedono concorde nella forma ed altresì nel pensiero, non posso al contempo stesso, nell’espletamento delle mie funzioni, non tenere in considerazione la richiesta di convocazione del consiglio, espressa ufficialmente da alcuni consiglieri comunali».
Massimiliano Miano, aggiunge: «Di fatti, il Testo unico sull’ordinamento degli enti locali numero 267/2000, articolo 39, comma 2 cita espressamente quanto segue: “Il presidente del consiglio comunale o provinciale è tenuto a riunire il consiglio in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri, o il sindaco o il presidente della provincia, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste”. Nel salvaguardare il Consiglio comunale di Santena da eventuali omissioni e/o richiami per inadempienza da parte del Prefetto, si ribadisce la volontà di convocare l’adunanza consiliare entro i termini stabiliti dalla legge. Certo di una vostra collaborazione, porgo i miei migliori saluti». Sin qui la lettera.
Benny Nicotra, interpellato, spiega: «In merito alla richiesta di una nuova convocazione del consiglio comunale non ne so proprio nulla. La vicenda è stata e sarà gestita dal presidente del consiglio comunale e dal vice». Poi aggiunge sibillino: «Il regolamento attribuisce al presidente e al suo vice una serie di competenze e poteri, ma questi signori si sono dimenticati che devono essere riuniti i capigruppo e l’ordine del giorno deve essere approvato dalla Giunta comunale…».
Nei prossimi giorni arriveranno nuovi sviluppi. Nel frattempo il sindaco ha convocato per la prossima settimana una riunione di maggioranza dove, molto probabilmente il centrodestra, più o meno unito, concorderà la linea da tenere. Nei prossimi giorni dunque Miano dovrebbe convocare il consiglio, La maggioranza – complice il periodo delle ferie – potrebbe anche decidere di non partecipare. A oggi, di deciso non c’è ancora nulla.