SANTENA – 27 luglio 2009 – Il consiglio comunale richiesto dai gruppi di minoranza è andato deserto: la maggioranza non si è presentata. Le opposizioni avevano chiesto la convocazione del consiglio comunale per discutere della vicenda dei terreni della Masseria e delle problematiche del complesso cavouriano. Con una lettera tutta la maggioranza aveva fatto sapere di non poter assicurare la presenza. Così è stato: dopo due appelli, che hanno sempre visto 14 assenti e sette presenti, la seduta è stata dichiarata deserta. Se ne riparla a settembre. Di seguito la cronaca di quanto successo.
Massimiliano Miano, vicepresidente del consiglio comunale, poco dopo le 18,30 di oggi, lunedì 27 luglio, ha aperto così i lavori: «Buonasera, procediamo con appello nominale per la verifica del numero legale». Il segretario comunale Calogero Pirriatore è partito con l’appello: «Cascella, assente; Nicotra, assente; Mosso, assente; Giacone, assente; Trimboli, assente; Tamagnone, assente; Falcocchio, assente; Gaude, assente; Bergoglio, assente; Mastrogiovanni, assente; Tosco, assente; Maggio, assente; Borgarello, assente; Migliore, assente; Ferragatta, presente, Siciliano presente; Martini, presente; Ansaldi, presente; Miano, presente; Galizio, presente; Elia, presente». Al termine dell’appello Massimiliano Miano ha detto: «Non essendo raggiunto il numero legale tra un quarto d’ora effettueremo un nuovo appello per vedere se si raggiunge il numero legale».
Dopo 15 minuti di attesa, Miano ha affermato: «Procediamo con il secondo appello per la verifica del numero legale, prego signor segretario». Il segretario, per la seconda volta, ha iniziato l’appello, ma in aula la situazione non era cambiata: «Cascella, assente; Nicotra, assente; Mosso, assente; Giacone, assente; Trimboli, assente; Tamagnone, assente; Falcocchio, assente; Gaude, assente; Bergoglio, assente; Mastrogiovanni, assente; Tosco, assente; Maggio, assente; Borgarello, assente; Migliore, assente; Ferragatta, presente, Siciliano presente; Martini, presente; Ansaldi, presente; Miano, presente; Galizio, presente; Elia, presente».
Massimiliano Miano ha quindi comunicato il risultato dell’appello: «Quattordici assenti e sette presenti» e ha aggiunto: «Constatata, per la seconda volta, l’assenza del numero legale la seduta è deserta. Resta inteso che i punti iscritti all’ordine del giorno saranno automaticamente inseriti nella prossima seduta utile».
Poco prima delle 19 tutto era finito. Il segretario comunale ha preso i faldoni con i punti all’ordine del giorno e ha lasciato la sala consiliare sita al primo piano di palazzo Visconti Venosta. Qualche minuto dopo è iniziata una conferenza stampa dei gruppi di opposizione che hanno commentato l’assenza della maggioranza.