SANTENA – 10 agosto 2009 – Nerio Nesi, vice presidente della Fondazione Camillo Cavour – in un’intervista raccolta nella giornata della festa patronale cittadina – racconta obiettivi e programma di lavoro del rinnovato cda della Fondazione.
Nerio Nesi questa mattina è intervenuto tra le autorità ed ha partecipato alla processione accanto al vicesindaco Domenico Trimboli, ad alcuni assessori della Giunta Nicotra e un buon gruppo di consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza. Subito dopo la processione, spiega: «Il 27 luglio scorso si è svolta una riunione importante del cda della Fondazione Cavour. L’incontro è stato preceduto da un organismo che io ho fatto rivivere – il comitato di presidenza. In sostanza abbiamo esaminato tutti i grandi problemi sul tappeto: il castello, la tomba di Cavour, la torre e il parco. Abbiamo preso delle decisioni per rilanciare l’attività scientifica della Fondazione che il nostro statuto ritiene fondamentale mentre negli ultimi anni è stata completamente trascurata. Abbiamo preso alcune decisioni interne di carattere strutturale. La professoressa Rosanna Roccia è stata nominata responsabile di tutti gli studi cartacei su Camillo Cavour; e già questa mi pare una scelta accurata. Io ho avuto il peso della conferma della responsabilità in merito alle attività legali, amministrative e finanziarie della Fondazione».
«In sostanza – precisa Nerio Nesi – apriamo adesso un periodo di incontri a livello locale, regionale e nazionale, per rilanciare l’attività e le iniziative della Fondazione. Ci sono molte cose da vedere e ritarare. Basti qualche esempio: il Comune di Torino destina appena 12mila euro l’anno per le spese ordinarie della Fondazione; sempre per lo stesso motivo dallo Stato italiano riceviamo 7mila euro l’anno: si tratta di un niente. L’intento di questi incontri con enti e istituzioni nazionali, regionali e comunali è di avviare una revisione globale per il funzionamento e l’operato della Fondazione Cavour. Abbiamo altresì nominato due autorevoli commercialisti per rivedere tutti i conti della Fondazione per essere sicuri sulla situazione economica e finanziaria. Il cda della Fondazione è riconvocato per il 15 ottobre 2009. Abbiamo ben presente che ci aspetta un lavoro impegnativo: per i prossimi anni, a partire dal 2011, il nostro compito dovrà essere quello di attribuire al complesso cavouriano santenese quello che è e spetta a Santena, a partire dalle celebrazioni del 150esimo dell’unità d’Italia».
«La Commissione per il premio Cavour, da me presieduta – puntualizza Nesi – ha anche cominciato a discutere in merito all’assegnazione della quarta edizione del premio. In tutto sono previste cinque edizioni: nel 2007 è stato assegnato all’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi; nel 2008 è andato all’oncologo Umberto Veronesi; quest’anno, nel prossimo settembre la riconoscenza andrà al giornalista scientifico e divulgatore Piero Angela. Restano da assegnare i riconoscimenti per gli anni 2010 e 2011. Per ora si è avviata una grande discussione: per le ultime due edizioni – così come per le tre precedenti – la rosa dei possibili premiati è ampia e bisognerà procedere in modo oculato per assegnare questo riconoscimento a personalità importanti, significative e di prestigio».
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