SANTENA – 26 agosto 2009 – Gianni Ghio, già sindaco della città replica a Benny Nicotra: «Nicotra mi ha già tirato in ballo ripetute volte. Non so perché faccia questo: probabilmente perché mi vive come un incubo».
Gianni Ghio già sindaco della città ribatte alle dichiarazioni dell’attuale primo cittadino che in un’intervista, dove faceva il punto della situazione cittadina alla ripresa dell’attività amministrativa, lo ha chiamato in causa. In risposta alle minoranze che hanno sollevato un problema di conflitto di interesse rispetto all’attuale assessore ai Lavori pubblici Ezio Gaude, il sindaco Benny Nicotra ha detto: «Davvero non riesco a capire come mai tutte queste cose saltino fuori improvvisamente e solo adesso, con questo mio terzo mandato amministrativo. Ricordo che con il precedente sindaco, il signor Gianni Ghio, che in città ha il figlio con uno studio professionale, le minoranze non hanno ma avuto nulla da dire. Come mai prima andava tutto bene e ora, con la mia Giunta, sorgono tutti questi problemi? Ormai l’ho capito, sono niente altro che strumentalizzazioni politiche».
Oggi, mercoledì 26 agosto 2009, poco prima delle 12, attorno al tavolino di uno dei pochi bar aperti in piazza Martiri, Gianni Ghio replica tranquillo: : «Il sindaco Benny Nicotra, dall’inizio del suo terzo mandato, mi ha tirato in ballo ripetute volte, un po’ tutti i momenti. Non so perché faccia questo: probabilmente è perché – da anni – mi vive come un incubo».
Gianni Ghio aggiunge: «Sulle dichiarazioni rilasciate da Nicotra a rossosantena.it nei giorni scorsi l’unica cosa che posso dire è che mio figlio non ha mai fatto l’assessore. E’ un particolare di non poco conto che non sarebbe dovuto sfuggire all’attuale sindaco. Fin che uno fa il libero professionista si muove e fa quanto crede, naturalmente sempre nei limiti della normativa».
Ghio precisa ancora: «Tra l’altro, nel periodo in cui sono stato sindaco di Santena, Benny Nicotra aveva la delega all’Urbanistica e la delega ai Lavori pubblici era in mano a Santino Cascella. E con l’attività professionale diretta di mio figlio io c’entravo davvero molto poco, per non dire proprio nulla. Dopodiché ricordo che sull’approvazione del Piano regolatore generale io e altri cinque consiglieri siamo stati denunciati dalla minoranza consiliare alla Procura della Repubblica che ha compiuto una logica e giusta inchiesta e poi ha archiviato la denuncia perché non ha trovato alcunché di irregolare. Quindi i controlli su di me e sulla mia amministrazione la minoranza li ha fatti fare – e anche pesanti – perché ha mandato me e una pattuglia di altri consilieri sotto la lente della Procura e tutto si è risolto per il meglio».
Gianni Ghio chiude così: «Davvero non capisco quale sia il motivo per cui il sindaco Nicotra tiri sempre fuori il rapporto tra lui e me quando io adesso sono un privato cittadino. Se oggi fossi amministratore avrei cose da dire anche in altre sedi, ma dato che sono un privato cittadino sarebbe bene la smettesse di tirarmi in ballo…».
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