SANTENA – 27 agosto 2009 – Nel tratto del Banna a monte della città, tra la borgata Marocchi e il ponte della circonvallazione di Santena ci sono decine di tronchi di pioppi, gelsi e gaggie che sono caduti nel letto del torrente. In caso di forti piogge potrebbero essere trascinati dalla forza delle acque sino al ponte della ferrovia di Tetti Giro, ostruire le arcate e bloccare il decorso della acque. Quanto prima questi tronchi vanno tolti dal letto del torrente. Questo l’allarme e la richiesta di alcuni contadini che lavorano i campi siti in zona Masseria.
La segnalazione degli alberi, in prevalenza pioppi, arriva da uno dei contadini che hanno i campi vicino al torrente Banna: «Niente nomi, per carità. Non è importante come mi chiamo, è invece urgente che quanto prima il letto del torrente venga sgombrato dalle decine di tronchi di alberi che rapprendano un pericolo. Ci stiamo avvicinando al periodo autunnale. In casi di piogge copiose gli alberi caduti nel letto verrebbero trascinati a valle. Potrebbero forse superare sia il ponte sulla circonvallazione sia quello sulla via Cavour, che sono a unica campata, ma finirebbero per ostruire qualche arcata del ponte della ferrovia sito ai confini della città, a Tetti Giro. Se ciò avvenisse, in poco tempo potrebbe formarsi un argine che ostacolerebbe non poco l’eventuale deflusso delle acque, con conseguenze facilmente immaginabili».
Il contadino spiega come sono finiti nel Banna gli alberi: «Per la maggior parte sono pioppi dei campi siti lungo le sponde. Con i lavori di cementificazione di alcuni tratti dell’asta del Banna la velocità della acque del torrente è aumentata. Questo ha portato a una maggiore erosione delle sponde costituite da terreno misto sabbioso. Le frane delle sponde hanno trascinato gli alberi piantati a pochi metri dal letto del torrente».
Il coltivatore chiude così il suo appello: «Oltre a completare i lavori lungo le sponde del Banna nel tratto cittadino sia della trinità sia di Tetti Giro, questi tronchi vanno rimossi prima delle piogge autunnali perché rappresentano un rischio troppo alto che la città non può permettersi di correre. Deve essere chiaro che le sponde del torrente Banna dovranno essere pulite e sistemate lungo tutto l’asta del Banna e non solo a ridosso dei centri abitati dove sono facilmente visibili da tutti».
Per controllare la segnalazione del coltivatore, giovedì 27 agosto 2009, dalle ore 16 alle 18, abbiamo percorso un tratto del Banna sito prima del ponte della circonvallazione. Di seguito alcune immagini che documentano quanto affermato da questo signore.
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