SANTENA – 28 agosto 2009 – Edoardo Tamagnone replica all’assessore Pino Falcocchio sulla vicenda della manifestazione miss e mister Santena e gli consiglia le dimissioni.
Edoardo Tamagnone, già assessore alla Cultura, ha inviato a rossosantena.it questo contributo: «Tirato in ballo dall’assessore Falcocchio in merito all’incresciosa vicenda della manifestazione Miss e mister Santena 2009 mi tocca replicare. Ricordo all’assessore Falcocchio che il preventivo citato dal centrosinistra, che prevede l’organizzazione delle selezioni di Miss Italia per un costo di circa 2.000 euro, era indirizzato al sindaco – e solo per conoscenza a me – e come tale è stato protocollato ed è pertanto un documento pubblico».
Edoardo Tamagnone continua: «Non sfuggirà a nessuno lo stridente contrasto tra una manifestazione prestigiosa come Miss Italia – costo 2.000 euro – e una di rilievo solo locale come Miss e Mister Santena – costo a carico del Comune 12.000 euro. Inoltre bisogna ricordare che l’agenzia ingaggiata da Falcocchio raccoglie anche la pubblicità dai negozianti santenesi aumentando i propri utili. Insomma l’organizzatore ci guadagna due volte, a spese del Comune e dei commercianti».
Edoardo Tamagnone chiude il suo intervento in modo forte: «E’ evidente l’imbarazzo dell’assessore al Turismo – e cosa c’entra il turismo con le sfilate di bellezza rimarrà un mistero – nel dover spiegare questa situazione che si protrae da fin troppo tempo. Anch’io attendo il prossimo consiglio comunale affinché si faccia luce sul mistero di questa manifestazione con costi così palesemente gonfiati da indurre a qualche sospetto. Consiglio tuttavia all’assessore Falcocchio, se vuole evitare di fornire spiegazioni che non può dare, di rassegnare le proprie dimissioni il più presto possibile».