Santena, l’assessore Falcocchio replica al centrosinistra sui costi della serata per l’elezione di miss e mister Santena

SANTENA – 28 agosto 2009 – Pino Falcocchio, assessore allo Sviluppo economico, risponde ai consiglieri dell’Unione centrosinistra che hanno presentato un’interpellanza in merito alle spese effettuate dalla Giunta comunale, per la manifestazione Santena Moda show e Miss e Mister Santena 2009. I consiglieri di minoranza avevano chiesto perché non si fosse tenuta in considerazione una proposta, presentata da un’altra ditta, che prevedeva costi inferiori.

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Pino Falcocchio spiega: «La minoranza mischia le carte per sollevare polvere e creare confusione. La proposta cui fa riferimento il Centrosinistra con costi minori non è comparabile con quanto da noi realizzato perché prevedeva un concorso riservato esclusivamente al sesso femminile e noi, da sempre, realizziamo l’elezione di mister e di miss Santena. Dunque questa proposta è stata scartata semplicemente perché non completa. Inoltre la manifestazione inizialmente prevedeva due serate ma poi sono state unificate in una sola; naturalmente a seguito di questo la ditta ha quindi presentato un ulteriore preventivo, con costi minori. Quindi i costi finali risulteranno inferiori di quelli previsti».

L’assessore Pino Falcocchio aggiunge: «L’interpellanza del centrosinistra è la copia di quella presentata anni fa, sempre sullo stesso tema e le mie risposte non si discosteranno di molto da quanto avevo già affermato in consiglio. Anche questa volta fornirò tutte le delucidazioni necessarie. Sempre in consiglio aggiungerò qualche cosina in più: l’interrogazione della minoranza fa riferimento a una offerta arrivata all’allora assessore alla Cultura Edoardo Tamagnone; dunque sarà anche interessante capire come è arrivata nella mani dell’opposizione. Nel prossimo consiglio mi auguro che riusciremo a chiarire anche questo mistero…».

L’offerta cui fa riferimento il centrosinistra prevedeva una spesa di euro 2.000, la Giunta comunale con delibera del 23 marzo 2009 e con successive determinazioni ha approvato i budget per un importo complessivo di euro 12.400. Preannunciando l’interpellanza Bruno Ferragatta, capogruppo di minoranza dell’Unione centrosinistra, aveva annunciato «l’intenzione di rivolgersi alla Corte dei conti per verificare se le decisioni della Giunta guidata da Benny Nicotra siano state corrette e oculate sotto il profilo dell’utilizzo del pubblico denaro».