Santena, Edoardo Tamagnone presenta le prossime mosse della lista Progetto Santena

SANTENA – 12 settembre 2009 – Edoardo Tamagnone, nella veste di capogruppo di Progetto Santena, racconta gli impegni in agenda in vista del prossimo consiglio comunale: apertura di una stagione di dialogo tra tutte le forze presenti in consiglio; concertare alcune priorità amministrative; una nuova Giunta…

Edoardo Tamagnone 2009set12

Edoardo Tamagnone comincia così: «Più che riflettere su quanto è sinora successo nel palazzo municipale mi interessa ragionare su cosa potremo realizzare da oggi in avanti. Il nostro nuovo gruppo è costituito e noi guardiamo avanti. La prima cosa che vogliamo fare è aprire una nuova stagione di dialogo, con tutta la maggioranza e con tutte le forze presenti in consiglio comunale. Uno dei punti su cui come Progetto Santena intendiamo lavorare è il confronto: sinora la maggioranza che amministra la città è andata avanti senza confrontarsi né al suo interno né con le altre forze politiche. Noi chiediamo di cambiare registro: tutti insieme, minoranza e opposizione, si confrontino per individuare pochi punti – quattro o cinque – da portare avanti e realizzare entro il termine di questo mandato amministrativo. Noi intendiamo lavorare per far emergere, con il consenso più ampio possibile, alcune priorità per la città di Santena. Nelle prossime settimane apriremo il confronto per arrivare a definire obiettivi concreti e realizzabili alla luce delle esigenze della città e delle risorse disponibili. Naturalmente alcune priorità sono di tutta evidenza, come l’appuntamento del 2011 e un nuovo strumento urbanistico cittadino che pianifichi e governi lo sviluppo futuro della città».

Il capogruppo di Progetto Santena, aggiunge: «Naturalmente su questi punti dovrà essere d’accordo anche il sindaco. Noi non siamo alla ricerca di chissà quale novità rispetto agli attuali programmi messi giù dalle forze politiche. Il nostro intento è concertare poche cose, realizzabili e individuare – nell’ambito della Giunta guidata dal sindaco Benny Nicotra – le persone che abbiamo la forze  e la capacità di realizzarle.  Andranno individuati obiettivi nell’interesse di tutta la città; per questo intendiamo coinvolgere anche le minoranze presenti in consiglio. Il clima di fortino assediato che sinora ha circondato la maggioranza di centrodestra va spazzato via una volta per tutte perché non è costruttivo e non porta alcun beneficio».

Edoardo Tamagnone annuncia le prossime mosse di Progetto Santena: «Lunedì 14 settembre in agenda c’è un incontro con tutti i capigruppo presenti in consiglio comunale.  In quella sede proverò a buttare sul tavolo la proposta di avviare un confronto per definire queste priorità. Può darsi che i capigruppo raccolgano l’offerta di collaborazione e possa così partire una nuova stagione di dialogo».

Il capogruppo e portavoce aggiunge: «Intanto dal sindaco ci aspettiamo alcune decisioni frutto di quanto deciso a maggioranza nell’ultimo consiglio comunale. Per prima cosa il sindaco deve rimuovere l’assessore Giuseppe Falcocchio. E’ scandaloso che sinora non abbia ancora preso questa decisione. Il consiglio, a larga maggioranza, ha impegnato il sindaco a revocare la nomina ad assessore e le relative deleghe a Falcocchio. Una richiesta chiara e inequivocabile che non ha molti margini di mediazione: non capisco cosa aspetti Nicotra ad agire di conseguenza».

Edoardo Tamagnone prosegue così: «Dopo il confronto tra tutti i capigruppo avremo incontri nell’abito della coalizione di centro-destra. Dopo che avremo individuato le priorità ci presenteremo al sindaco e lui ci dovrà dire se è disponibile a lavorare su di esse. Con il sindaco noi cerchiamo una leale collaborazione che – per funzionare – dovrà essere non a senso unico, ma a doppio senso. Noi ci impegnamo a garantirgli il sostegno, ma a lui chiediamo lealtà e chiarezza».

«Se non salteranno fuori sorprese – aggiunge Tamagnone – noi come Progetto Santena pensiamo che, prima della convocazione del prossimo consiglio comunale – dove si voterà un nuovo assestamento di bilancio – sarà possibile arrivare a definire un assetto per la composizione della nuova Giunta. Definiti alcuni punti condivisi occorrerà individuare le persone che abbiano la capacità e la forza di realizzarli con il sostegno di tutti. In passato gli assessori non facevano gioco di squadra e succedeva anche che il sindaco – o gli stessi colleghi – remassero contro quanto stabilito da un assessore nell’intento di fargli fare brutta figura…».

Edoardo Tamagnone conclude: «Come Progetto Santena ci interessa che la nuova Giunta venga messa in condizione di poter lavorare senza intoppi. Sappiamo che le risorse non sono molte e che la coperta è sempre più corta. La nuova Giunta va vista come uno strumento in mano al sindaco per poter realizzare almeno una parte del programma con cui il centrodestra si è presentato agli elettori e ha raccolto la fiducia della maggioranza relativa dei santenesi. Nei prossimi giorni vedremo se sarà possibile percorrere questo cammino. Noi ci impegnamo su questa strada».

filippo.tesio@tin.it