SANTENA – 13 settembre 2009 – Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione Centrosinistra, commenta il quadro politico cittadino a seguito della formazione di Progetto Santena.
Bruno Ferragatta inizia così il suo commento: «La frattura che si è manifestata nella maggioranza durante l’ultimo Consiglio covava ormai da mesi sotto la cenere. Ci troviamo oggi con una maggioranza indebolita, un Sindaco sotto scacco e assessori su cui si stende il velo della sfiducia per difetti amministrativi o conflitti d’interesse. Sorge una domanda: ma di Santena chi se ne occupa? Poiché tutti sono impegnati a riposizionarsi. Speriamo che queste vicende si chiudano presto».
«Intanto, nelle prossime settimane – prosegue Bruno Ferragatta – vedo tre scenari possibili. Il primo prevede l’accordo tra il Sindaco e il nuovo gruppo guidato da Tamagnone circa il riequilibrio delle posizioni interne alla maggioranza. Accordo in cui prevarrebbero i destini personali sui contenuti della “protesta”. Il secondo potrebbe essere costituito da una prova di forza del Sindaco il quale non rimetterebbe le deleghe a Falcocchio compiendo un grave sgarbo istituzionale al Consiglio Comunale e non considerando seriamente la mozione del gruppo Progetto Santena. A questo punto non vedo altre vie che la presentazione della sfiducia al Sindaco. E, quindi, elezioni. La terza strada, più improbabile, riguarderebbe la possibilità di composizione di un’amministrazione tecnica in cui maggioranza e opposizione trovano un accordo generale su alcuni punti di programma da realizzare entro la conclusione del mandato».
Bruno Ferragatta chiude così: «In qualunque caso la vicenda santenese rimarrebbe per mesi sotto i riflettori. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane quando gli appuntamenti riguarderanno materie delicate come il bilancio».