SANTENA – 22 settembre 2009 – Di seguito una breve intervista a Tom Dealessandri, vice sindaco di Torino, sulla situazione del complesso cavouriano cittadino.
Tom Dealessandri, vice sindaco di Torino, spiega: «Qui, per il complesso cavouriano di Santena, c’e un problema serio: perché noi – come Comune di Torino – da soli non ce la facciamo a tenere in ordine tutto quanto, a ristrutturare il complesso e a mettere in sicurezza il parco. Anche per tentare di uscire da questo empasse è stato varato un nuovo statuto della Fondazione Cavour, approvato due anni fa in sala Rossa, con l’obiettivo di consentire l’arrivo della Regione Piemonte e di altri enti in modo da poter disporre di risorse sufficienti a sostenere l’intero complesso».
«Da tempo però lo Statuto è fermo sui tavoli della Prefettura – aggiunge Tom Dealessandri – in attesa che siano approvati i conti relativi ai bilanci degli ultimi anni. La Fondazione, che ha rinnovato il cda prima delle vacanze, sta lavorando per preparare quanto chiesto. Io mi auguro che in pochi mesi la situazione possa sbloccarsi; ci sono tutte le premesse perché questo avvenga. Mi auguro anche che le risorse si trovino e che con l’inizio del 2010 possano partire i cantieri».
Il vice sindaco di Torino chiude così: «Lo sappiamo che le risorse scarseggiano per tutti. Spero che il Governo mantenga le promesse e ci dia una mano: sinora da Roma per la Fondazione rrivavano appena 7.000 euro l’anno: davvero troppo poco. Aggiungo che come assessore al Lavoro, prima di mettere risorse nel complesso cavouriano, è chiaro che preferisco anticipare la cassa agli operai dell’Ages».
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