Santena, Roberto Ansaldi critica la gestione degli impianti sportivi comunali

SANTENA – 24 settembre 2009 – Roberto Ansaldi, capogruppo dell’Unione dei Moderati-Udc, interviene con rilievi e critiche sulla gestione degli impianti sportivi di via Tetti Agostino e della Trinità. Un argomento che sarà portato anche in Consiglio comunale.

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Roberto Ansaldi spiega: «Avevamo già posto il problema in Consiglio comunale, all’inizio della legislatura e – malgrado gli impegni presi – la situazione non solo non è migliorata, ma è decisamente peggiorata. Il centro polisportivo della Trinità “Renzo Cavagnero” e il campo sportivo comunale di via Tetti Agostino sono in gestione all’UP Santenese, tramite una convenzione, a fronte della quale il Comune versa 70.000 euro circa l’anno, quale contributo pubblico per: la manutenzione ordinaria degli impianti; le utenze – luce e gas; la ricaduta sociale, con ciò intendendo la pratica sportiva dei ragazzi santenesi».

«Fin qui nulla da eccepire – continua Roberto Ansaldi – perché la convenzione è un valido strumento utilizzato da decenni, ossia quando l’UP Santenese era una società che funzionava bene, aveva dieci squadre e contribuiva, con il volontariato, a migliorare le strutture comunali. Negli ultimi anni l’UP Santenese ha perso tantissimi ragazzi – ora ha tre squadre con la maggioranza di giocatori che non è di Santena. In questi anni molti ragazzi sono sportivamente migrati a Cambiano, al San Luigi o alla nascitura Altletico Santena».
Roberto Ansaldi2009set22Ansaldi prosegue: «La manutenzione degli impianti sportivi comunali – verificata di persona nei primi giorni di settembre – non brilla di certo. In buona sostanza, la situazione che si è venuta a creare è a dir poco paradossale. Chi riceve la parte più sostanziosa dei contributi pubblici è la società che fornisce una ricaduta sociale minima. Per contro, chi genera la ricaduta sociale più grande o non ha alcun contributo o riceve spiccioli. Ma non basta, perché oltre al danno c’è pure una sonora beffa. Alcuni gruppi sportivi segnalano enormi difficoltà ad avere gli impianti disponibili per la pratica sportiva e, per poterli utilizzare, si devono pagare fior di palanche all’UP Santenese. Difatti l’Atletico Santena – che conta 25 praticanti e tutti di Santena – si allena a Cambiano perché gli costa molto meno».

Il capogruppo dell’Unione dei Moderati-Udc conclude: «Nei prossimi giorni porremo il problema al Consiglio comunale con proposte che, con l’uso del semplice buon senso, consentano di mettere fine  – una volta per tutte  – a questa situazione che ha del ridicolo e che una amministrazione comunale seria avrebbe già dovuto risolvere da molto tempo».

filippo.tesio@tin.it

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