Santena, la Regione sostiene l’attività della parrocchia e dell’oratorio San Luigi

SANTENA – 02 ottobre 2009 – La Giunta regionale ha erogato quattro milioni di euro per le attività degli oratori, nell’ambito della legge regionale numero 26/02 che promuove e sostiene il ruolo svolto dalle parrocchie e dagli altri enti di culto riconosciuti all’interno del sistema integrato di interventi e servizi sociali. All’oratorio San Luigi – e quindi alla parrocchia santi Pietro e Paolo di Santena – la Regione ha concesso due contributi, per un totale di euro 11.150.

Oratorio san luigi 2009ott02

Il primo contributo concesso alla parrocchia è di euro 8.150, per il progetto “Provare per credere”, che prevedeva un costo complessivo di euro 17.987,67. Il secondo contributo della Giunta regionale è di euro 3.000, relativo al progetto “E…state insieme”, che prevedeva un costo totale di euro 35.754,30.

Don Mauro Grosso, viceparroco, spiega: «”Provare per credere” è il progetto della nostra parrocchia che riguarda tutte le attività formative per l’anno 2009 rivolte ai giovani. “E…state insieme” è il progetto delle attività estive relativo ai campi di estate ragazzi rivolte esclusivamente ai giovani».

In una nota stampa la Regione precisa che, nel complesso, i contributi assegnati dall’assessorato Welfare sono stati così ripartiti: 3.644.490 euro alla Regione ecclesiastica Piemonte, 178.000 euro alla Tavola Valdese, 93.775 euro alla Comunità ebraica di Torino, 83.660 euro alla Chiesa cristiana avventista del 7° giorno.

«Grazie a questa legge, per la quale la Giunta regionale ha incrementato i finanziamenti fino a 4 milioni di euro – afferma l’assessore regionale al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso – abbiamo potuto sostenere molte delle attività svolte dagli enti di culto nell’ambito dello sport, della cultura e del tempo libero e dirette a prevenire e contrastare fenomeni di emarginazione sociale e di disagio, anche conseguente a disabilità e devianza in ambito minorile. Le stesse modalità scelte per la gestione e l’assegnazione dei contributi, fondate sulla fattiva collaborazione con tutti i soggetti coinvolti, attraverso la stipula di appositi protocolli d’intesa con i responsabili regionali delle diverse confessioni religiose, hanno consentito una buona programmazione delle attività da parte dei vari enti di culto ed oratori piemontesi e la piena fruizione dei benefici previsti dalla legge».

Con l’approvazione del bilancio 2008 la Regione aveva incrementato sensibilmente le risorse disponibili, sostenendo, oltre alle attività ordinarie, anche i centri estivi e i programmi di “Estate Ragazzi” e, alla luce dei buoni risultati ottenuti, anche quest’anno ha riconfermato lo stesso stanziamento.

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