SANTENA – 27 ottobre 2009 – Nessun premio di risultato per gli addetti della Laria. Sui lavoratori dello stabilimento dei Ponticelli è arrivata un’altra brutta notizia. Contro la decisione della proprietà le maestranze hanno avviato una vertenza legale collettiva.
La ditta ha deciso che, in un periodo di crisi, non è il caso di erogare questo premio. Il sindacato nei mesi scorsi si era detto disponibile a riconsiderare l’entità di quanto dovuto, tenendo in considerazione la mancata produzione. Nei giorni scorsi la direzione della Laria, diversamente da quanto deciso in sede di trattativa all’Unione Industriale ha deciso di non erogare nulla. I lavoratori, nella busta paga di settembre, si attendevano di trovare un anticipo del premio.
Dario Boni, segretario provinciale Fillea Cgil, spiega come intende muoversi il sindacato: «Noi procederemo con un’azione vertenziale legale collettiva. In questi giorni abbiamo raccolto le firme dei lavoratori e poi abbiamo consegnato tutto ai legali». Nello stabilimento sito lungo la strada vecchia di Chieri i 40 addetti sono in cassa integrazione ordinaria. Anche il secondo forno è stato spento. Per eseguire lavori di imballaggio manuale viene effettuata la rotazione. «Nelle prossime settimane – conclude Dario Boni – effettueremo il monitoraggio delle prospettive di mercato che attendono la fabbrica di klinker. Tutto però fa pensare che la cassa integrazione debba continuare perché non mi sembra esistano i presupposti per una ripresa. A dicembre scadranno le tredici settimane di cassa».