Santena, Edoardo Tamagnone interviene sulla bozza di convenzione per la rotonda davanti a La Clessidra approvata dalla Giunta

SANTENA – 8 novembre 2009 – Edoardo Tamagnone, capogruppo di Progetto Santena, commenta l’approvazione da parte della Giunta della bozza di convenzione per realizzare la rotonda sulla strada provinciale 29, davanti al centro commerciale La Clessidra.

La clessidra incrocio

Edoardo Tamagnone commenta: «Finalmente, dopo numerosi incidenti anche gravi, avvenuti presso il centro commerciale La Clessidra, la Giunta comunale è arrivata ad approvare una bozza di convenzione con la Provincia di Torino e la società LM Costruzioni che dovrà realizzare la rotonda attesa da più di un anno. E’ chiaro, come si evince dalla delibera approvata, che l’errore è avvenuto a monte, autorizzando l’apertura del centro commerciale a fronte del solo impegno di realizzare in seguito la rotonda».

«Il sindaco Nicotra – continua Edoardo Tamagnone – aveva dichiarato, inoltre, di avere nominato questa Giunta fotocopia dopo due mesi di paralisi amministrativa proprio perché era necessario intervenire sulla strada provinciale 29 vista l’estrema pericolosità del tratto e chiaramente senza una Giunta non poteva deliberare alcunché. Finalmente anche lui ha capito che non può continuare a dormire profondamente mentre la Città di Santena ha bisogno di un’amministrazione sollecita verso i bisogni dei cittadini, dalla raccolta differenziata alla sicurezza stradale, dalle manutenzione delle strade e degli edifici pubblici ai servizi alla popolazione».

Il capogruppo di Progetto Santena, prosegue: «Certo, anche sulla sicurezza della strada provinciale 29 potrebbe fare molto di più, ad esempio installando dei dissuasori di velocità in attesa che la rotonda venga realizzata. In fin dei conti il Sindaco potrebbe dimostrarsi attento nei confronti dei cittadini come si è sempre dimostrato attento riguardo al centro commerciale “La Clessidra”. Come quando minimizzava il fatto che il centro commerciale avesse aperto i battenti sin dalla primavera del 2008 anche se la rotonda a servizio di quel lotto che la proprietà si è impegnata a fare è tuttora da realizzare. O come quando ha autorizzato, in perfetta solitudine, l’apertura straordinaria dei negozi ogni domenica dell’anno, più per venire incontro alle esigenze del centro commerciale che degli esercizi del concentrico, forzando la legge regionale numero 28 del 1999 che prevede un massimo di 8 aperture domenicali e festive all’anno oltre a quelle del mese di dicembre».

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Blog: rossosantena.it

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