SANTENA – 8 novembre 2009 – La Giunta comunale, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Domenico Trimboli, ha confermato e finanziato il progetto “Centro di gioco e ascolto La Girandola”, rivolto a genitori con bambini di zero a tre anni, per l’intero anno scolastico 2009-2010.
Domenico Trimboli, in Giunta ha spiegato: «Nel mese di marzo 2001 l’amministrazione cittadina ha attivato un centro di ascolto per i genitori con bambini di età compresa tra lo zero e i tre anni, gestito dalla Cooperativa Cittattiva di Chieri. Tale servizio, utilizzato da numerose famiglie nel corso degli anni, ha consentito di raggiungere importanti obiettivi quali: offrire ai bambini la possibilità di sperimentare giochi nuovi; stimolare l’interazione tra i bambini e la collaborazione tra adulti e bambini; insegnare alle famiglie attività che facilmente possono riproporre ai propri bimbi anche a casa; stimolare gli adulti a riflettere sull’importanza che alcune attività rivestono per lo sviluppo psicofisico del proprio bambino; utilizzare i momenti di gioco e l’osservazione di essi come spunto per discutere con le famiglie sulle problematiche che quotidianamente emergono nell’accompagnare la crescita dei figli».
Domenico Trimboli ha proseguito: «Nel 2004, su richiesta dell’utenza, si è definito un ampliamento dell’orario di apertura, prevedendo tre pomeriggi settimanali. L’aggiunta di una terza giornata di attività ha consentito la partecipazione di diverse famiglie con bambini di età compresa tra lo zero e un anno, che difficilmente riuscivano a inserirsi nelle altre due giornate di apertura. Visto l’andamento positivo del servizio, dimostrato dalla buona partecipazione delle famiglie ritengo opportuno rifinanziare, anche per l’anno scolastico 2009-1010 il progetto, confermando altresì la collaborazione con il Consorzio socio assistenziale del chierese. Nell’ottobre scorso ho chiesto alla cooperativa Cittattiva di elaborare un progetto di gestione del servizio per il periodo novembre 2009-luglio 2010, con relativa richiesta economica. La Cooperativa ha presentato il progetto e si è resa disponibile a proseguire l’incarico a fronte di un corrispettivo complessivo per l’intero periodo di euro 6.000, pari al prezzo praticato nel precedente anno scolastico con l’adeguamento del costo del lavoro a seguito del rinnovo del contratto nazionale delle cooperative sociali».
«Il preventivo presentato dalla cooperativa risulta congruo – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali – anche in relazione alla specialità della prestazione dove assume carattere rilevante la continuità educativa, assicurata dalla presenza delle stesse educatrici già in servizio negli anni precedenti». La Giunta ha quindi approvato e finanziato il progetto.
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Fonte: Delibera di Giunta numero 160, approvata il giorno 4 novembre 2009.
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