Santena, la fuga di Nicotra continua anche sui rifiuti. Commento alla manifestazione di Ansaldi e Galizio

SANTENA – 15 novembre 2009 – «La fuga continua anche sui rifiuti»: questo il titolo del commento inviato oggi ai mezzi di informazione dei gruppi consiliari di opposizione Unione dei Moderati-Udc e Insieme per Santena.

Manifest rifiuti piazza

tutti 3 manif rifiuti

«La manifestazione di ieri – spiega Roberto Ansaldi, capogruppo dell’Unione dei Moderati-Udc – organizzata da semplici cittadini incavolati dopo aver ricevuto le bollette dei rifiuti, dimostra che anche di fronte ad un problema specifico, su cui i cittadini chiedono risposte da chi hanno deputato a governare, la maggioranza fugge, non dà risposte e non si fa nemmeno vedere. Questo la dice lunga sull’approccio e sul metodo con cui gli Nicotra ed i dieci consiglieri rimasti intendono operare  nel prossimo futuro: evitare il dibattito, il confronto, il resoconto, la trattazione di argomenti che possano, in un modo o nell’altro, mettere a rischio una maggioranza risicata, che può cadere da un momento all’altro, che non può affrontare alcun argomento importante e che, nei fatti, non amministrerà più.  Infatti, una cosa è resistere pur di sopravvivere, un’ altra è amministrare».

«Sulla partita dei rifiuti i nostri due gruppi – aggiunge Domenico Galizio, capogruppo di Insieme per Santena – dopo aver per due anni scritto e detto come sarebbero andate a finire le cose, abbiamo chiesto in una lettera aperta al sindaco che l’argomento sia trattato dalla commissione territorio: abbiamo proposte da fare ed istanze di cittadini da porre. A oggi nessuna risposta, come al solito. Gli unici riscontri che abbiamo avuto in due anni da parte delle maggioranza sull’argomento rifiuti sono state le risposte piccate, supponenti ed arroganti al nostro manifesto di allora: eravamo bugiardi e visionari, le bollette non sarebbero aumentate e stavamo palesemente mestando nel torbido».

Roberto Ansaldi riprende: «E’ di tutta evidenza che i fatti ci hanno dato ragione e hanno, per l’ennesima volta, dimostrato  alcuni aspetti incontrovertibili. Primo: l’incapacità del sindaco e della giunta ad affrontare in modo organico e serio gli argomenti. Secondo: che la maggioranza predica in un modo e razzola in modo contrario – il sindaco aveva promesso in consiglio comunale che con il nuovo appalto avrebbe ridotto le bollette del 20 per cento. Terzo: l’evidente menefreghismo dimostrato – anche ieri – di fronte ai problemi dei cittadini».

«Una amministrazione con la “A” minuscola – aggiunge ancora Galizio – ieri doveva esserci: dire la sua, spiegarsi e prendere, se era, il caso impegni. Non basta mandare una lettera al consorzio quando i cittadini si rivoltano per dimostrare che la colpa non è dell’amministrazione comunale! Le responsabilità ci sono e sono chiare, da ieri, anche ai 250 cittadini che hanno manifestato: i parametri su cui si calcolano le bollette le decide la giunta e non il consorzio; se si caricano sul servizio costi che andrebbero pagati con altre provviste, il costo del servizio aumenta ed il consorzio lo fa pagare ai cittadini; c’è una evidente carenza di informazione sul servizio per cui alcuni cittadini in buona fede commettono errori che sono costosi;
ci sono soluzioni  sbagliate che il consorzio ha adottato e su cui il nostro comune non si è nemmeno impegnato a far cambiare pur disponendo di modi e tempi per poterlo fare. E non stiamo esagerando, anzi, ci sarebbero ancora altri aspetti da elencare, ma rischiamo di essere troppo lunghi».

«Noi continueremo a lottare sull’argomento – concludono Domenico Galizio e Roberto Ansaldi – presentando con le altre opposizioni una mozione in Consiglio comunale e chiederemo per iscritto che l’argomento sia discusso nella commissione territorio, perché le soluzioni ci sono e vogliamo solo che qualcuno ci ascolti. E’ amaro dire questo, ma questa è purtroppo l’anomala situazione in cui si trova Santena ed i suoi cittadini».

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