SANTENA – 19 novembre 2009 – “Palazzetto dello sport e centro giovani”, questo l’oggetto di un ordine del giorno presentato dalle opposizioni in vista del prossimo consiglio comunale. Roberto Ansaldi, capogruppo dell’Unione dei Moderati-Udc, illustra il documento.
Roberto Ansaldi, spiega: «A fine luglio sia il sindaco Benny Nicotra sia l’assessore Gianni Giacone avevano assicurato che l’iter per l’agibilità del palazzetto era terminato e che il complesso e cioè la palestra con relativi servizi e annesso centro giovani, era agibile per l’utilizzo. Allora, un po’ controcorrente rispetto al generale ottimismo – mi ricordo che il sindaco aveva già anticipato la notizia, con enfasi, al saggio delle atlete del twirling – dicemmo che un conto era l’agibilità, un altro era l’usufruibilità della struttura, che è poi ciò che conta per i cittadini».
«Conoscendo la capacità di pianificazione del Nicotra-ter e ora del Nicotra-ter/bis – l’importante è dare in pasto al popolo notizie positive e eclatanti, poi passa il tempo e la gente si dimentica e, comunque, qualcosa faremo – siamo stati, come al solito, facili indovini», prosegue Roberto Ansaldi, che aggiunge: «Infatti, siamo a metà novembre e tutto è ancora fermo: perché? Come opposizioni abbiamo presentato questo ordine del giorno perché sull’argomento il sindaco e la Giunta – non ci sono conseguenze derivanti dal cambio dell’esecutivo, tanto è la fotocopia del precedente – relazionino in consiglio comunale sul perché di questi ritardi e su alcune altre questioni, non secondarie, come l’utilizzo previsto dell’annesso edifici, il cosiddetto Centro giovani. In merito, a settembre, era stato ipotizzato dal sindaco una mistura fatta di un centro di accoglienza, dalla nuova sede per la biblioteca e di una sala di incontri polifunzionale: insomma ci aveva detto che si stava dentro tutto, tranne il Centro giovani. Al sindaco chiediamo che tipo di gestione intenda attivare, come ha intenzione di finanziare tutto ciò che necessita la struttura, quali costi siano stati stimati e quali risorse sono state previste, visto che a bilancio, almeno finora, sull’apposito capitolo non c’è una lira. Vorremo poi anche sapere se le associazioni potranno accedere al palazzetto dello sport me quanto costerà».
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Di seguito il testo dell’ordine del giorno.
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ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: Palazzetto dello sport e centro giovani
Premesso che il palazzetto dello sport è stato progettato con un fabbricato principale destinato alla pratica sportiva con i servizi relativi e un contiguo fabbricato secondario destinato a un centro giovani polifunzionale;
Preso atto che la struttura del palazzetto dello sport e dell’annesso centro giovani sono stati pubblicamente dichiarati, a luglio 2009, completamente conformi alle normative di legge;
Considerato che alla data odierna, ovvero a tre mesi di distanza, non sono state adottate delibere finalizzate a rendere disponibile la struttura alla città ed, in particolare, il fabbricato principale alla pratica sportiva;
Considerato altresì che nel Consiglio comunale del 7 settembre 2009 si erano preannunciati utilizzi diversi del fabbricato contiguo centro giovani e in tal senso era stato dichiarato che era in essere un “progetto” di cui il Consiglio comunale non era a conoscenza e su cui veniva richiesto che lo stesso fosse illustrato pubblicamente nella seduta successiva;
Visto che nel Consiglio comunale del 9 ottobre l’argomento non è stato trattato e, ad oggi, non si hanno notizie su quanto segue:
– risorse economiche eventuali finalizzate al completamento della struttura;
– tempistiche di utilizzo della struttura principale da parte delle associazioni;
– modalità di gestione della struttura e relativi eventuali impegni pluriennali;
-utilizzi previsti per il fabbricato attiguo.
Si impegna il Sindaco e la Giunta
1. A illustrare il preannunciato progetto al Consiglio comunale fornendo altresì allo stesso Consiglio un quadro chiaro, esaustivo e definitivo sulle intenzioni dell’ esecutivo in merito al complesso palazzetto dello sport sia per quanto attiene al fabbricato principale che per l’attiguo fabbricato;
2. A rendere subito disponibile la struttura principale alla pratica sportiva da parte delle associazioni sportive;
3. A illustrare in particolare il tipo di gestione prevista e gli impegni finanziari conseguenti, sia in spesa corrente che di investimento, che eventualmente ne potrebbero derivare.
Santena, 3 novembre 2009
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