SANTENA – 19 novembre 2009 – Celebrazioni ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole per ricordare alle giovani generazioni il significato del Muro di Berlino quale simbolo di intolleranza e oppressione. Questo propone con un ordine del giorno il Pdl cittadino, primo firmatario Pino Falcocchio. Tra le proposte del documento vi è anche l’intitolazione di un giardino, una via o una piazza cittadina “9 novembre 1989 – Giorno della libertà”. Di seguito il testo dell’ordine del giorno che andrà in discussione nel prossimo consiglio comunale.
Ordine del giorno
9 novembre – celebrazioni del giorno della libertà – ex legge numero 61/2005
Premesso che:
Il 9 novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino, segno tangibile della guerra fredda e delle tensioni tra i due blocchi, concreta rappresentazione di quella “Cortina di ferro” che materialmente divideva in due una città, ma che in realtà separava l’Europa da se stessa;
CONSIDERATO CHE:
Il 9 novembre prossimo ricorre il ventennale di quell’evento storico;
Il Muro di Berlino venne eretto in una sola notte, il 13 agosto del 1961 per ordine dell’Unione Sovietica di Nikita Kruscev; una barriera di filo spinato alta quattro metri, che seguiva i contorni del settore sovietico della città e divideva strade, quartieri, giardini, case e cimiteri. Presto il reticolato lasciò posto a chilometri di blocchi di calcestruzzo costellati da torri di avvistamento, radar e centinaia di postazioni di mitragliatrici con le bocche puntate verso l’Ovest della città;
I soldati della Germania orientale che presidiavano il confine sparavano su chiunque tentasse di oltrepassare la barriera di filo spinato al punto che oltrepassare il confine era un’impresa impossibile;
Nonostante ciò i tentativi di fuga erano all’ordine del giorno e più di 260 persone morirono dal 1961 al 1989 sotto il fuoco del Vopos, i “Poliziotti del Popolo”, per avere tentato di passare al di là del Muro in cerca della libertà;
Finalmente negli anni Ottanta le manifestazioni popolari sorte in maniera spontanea nei paesi dell’Est europeo spinsero migliaia di giovani a sfidare i regimi comunisti rivendicando riforme in senso democratico;
Il 9 novembre del 1989 si sbriciolava il Muro di Berlino e dopo 28 lunghi anni finiva l’incubo di Berlino e dell’Europa;
RILEVATO CHE:
La legge 15 aprile 2005, numero 61, ha finalmente riconosciuto il 9 novembre “Giorno della libertà”, quale ricorrenza dell’abbattimento del Muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione dei Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo;
In occasione del “Giorno della libertà”, l’articolo 2 della legge 15 aprile 2005, numero 61, prevede che vengano annualmente organizzate “cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole che illustrino il valore della democrazia e della libertà evidenziando obiettivamente gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti”;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
-a ricordare il 9 novembre 1989, nell’ambito delle predette iniziative, organizzando celebrazioni ufficiali e momenti di approfondimento negli istituti scolastici di competenza comunale al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sul significato del “Muro di Berlino” quale simbolo di intolleranza e oppressione, con il fine di ricordare una pagina della storia d’Europa e con l’auspicio che non vi sia più bisogno di erigere muri tra i popoli;
-a intitolare un giardino, una via o una piazza cittadina “9 novembre 1989 – Giorno della Libertà”.
Santena, 9 novembre 2009
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