Santena, Roberto Ansaldi commenta l’ingresso di Miano in maggioranza

SANTENA – 21 novembre 2009 – Roberto Ansaldi, capogruppo dell’Unione dei Moderati-Udc, commenta la decisione di Massimiliano Miano di entrare in maggioranza.

Roberto Ansaldi

«Chiederemo pubblicamente scusa agli oltre 1.500 cittadini che ci hanno votati come chiara alternativa democratica e moderata a Nicotra, al suo programma e al suo modo di intendere e gestire l’amministrazione pubblica. In particolare, chiederemo scusa ai 135 cittadini che hanno dato la preferenza a Miano: crediamo sia un atto doveroso, dopo la scelta dello stesso di fare da stampella a un Nicotra-ter/bis in palese debito di ossigeno»: Roberto Ansaldi, capogruppo dell’Unione dei Moderati-Udc parte così a commentare la decisione di un consigliere della sua lista che ha deciso di passare a sostenere il sindaco.

«Ciò che non va bene è che si contrabbandi il tutto per il superiore interesse collettivo, perché così non è – aggiunge Roberto Ansaldi –. Infatti, se restiamo ai fatti – le opinioni sono discutibili, i fatti no – 20 giorni fa Miano era presente alla riunione delle minoranze e ha concordato sia sulle valutazioni effettuate che sulle iniziative conseguenti decise in quella sede: amministrazione fallimentare, necessità di istituire la commissione di indagine che faccia chiarezza sull’outlet, assessore che svolge attività in palese contrasto con un principio di legge e in odore di conflitto di interessi ecc. ecc. E in questi due anni e mezzo c’è materiale sufficiente a dimostrare l’esatto contrario di quanto affermato dal Miano e solo nell’ultima settimana».

Roberto Ansaldi prosegue: «Inoltre negli ultimi giorni ho sentito telefonicamente Miano e le valutazioni non erano variate. Gli unici fatti nuovi sono l’incontro con il sindaco di inizio settimana e l’incontro presso la sede del movimento dei Moderati a Torino di metà settimana con il sindaco, che hanno  evidentemente cambiato le “condizioni di appetibilità ” su cui non riferisco, avendole ricevute in modo confidenziale dallo stesso consigliere dei Moderati. Come sempre il tempo sarà sovrano e, dopo le elezioni regionali, avremmo chiaro il tutto. Infatti, credo che  fosse imbarazzante in questa fase pre-elettorale giustificare che la coalizione PdL – Lega Nord si salvava con l’entrata in giunta di un movimento che è alleato con il centrosinistra in Regione, in Provincia e in comune a Torino e il cui presidente è stato eletto nelle liste del Partito Democratico».

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Blog: rossosantena.it

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