Santena, no della Satap a realizzare la barriera di pedaggio sulle attuali rampe autostradali

SANTENA – 17 gennaio 2010 – Nuovo incontro tra il sindaco Benny Nicotra e i dirigenti della Satap alla presenza di dirigenti del Comune e di esponenti dell’amministrazione cittadina di centro-destra. Oggetto dell’incontro il progetto di pedaggiamento delle rampe autostradali oggi posizionate tra le rotonde Fabaro e Ponticelli. Secondo la Satap non è tecnicamente possibile utilizzare le attuali rampe perché non c’è lo spazio sufficiente.

L'amministrazioni vuole far partire da qui le nuove rampe di acceso all'autostrada
L'amministrazione vuole far partire da qui le nuove rampe di acceso all'autostrada

Nei precedenti incontri l’amministrazione santenese aveva chiesto alla Satap di verificare la fattibilità di realizzare una barriera di pedaggio utilizzando le attuali rampe autostradali. Secondo i tecnici della società autostradale non ci sarebbe lo spazio per poter collocare la barriera di pedaggio nelle attuali rampe. Tornano dunque in pista le altre due ipotesi. La prima ipotesi prevede di realizzare l’accesso alle rampe a partire dalla nuova rotonda che sarà costruita davanti al centro commerciale La Clessidra. In tal caso la barriera di pedaggio sarebbe posizionata subito dopo la strada vicinale che dai Ponticelli conduce alle Cappellette; l’ingresso in autostrada avverrebbe tra i cavalcavia di via Strada Vecchia di Chieri e quello di strada delle Cappellette, nei pressi dello stabilimento Barovero. La seconda ipotesi prevede la realizzazione dell’accesso all’autostrada tra Santena e la borgata Marocchi, nei pressi della strada che oggi conduce all’area industriale della Valeo.

Benny Nicotra
Benny Nicotra

Il sindaco Benny Nicotra spiega: «I tecnici autostradali ci presenteranno i preliminari delle tre ipotesi che discuteremo in consiglio. Dalla riunione è comunque emerso chiaramente che l’utilizzo delle attuali rampe per costruire la barriera di pedaggio non è tecnicamente fattibile perché manca lo spazio fisico. Rispetto alle altre due ipotesi la mia maggioranza ha già affrontato il problema: noi intendiamo andare avanti con la realizzazione delle nuove rampe partendo dalla rotonda che sarà costruita davanti al Centro Commerciale la Clessidra». Il sindaco aggiunge: «Preferiamo questa ipotesi perche per andare fino alla Valeo occorre percorrere quasi 1.500 metri. Noi riteniamo che questa distanza scoraggerebbe quelli che partono da Santena per prendere la tangenziale di Torino. Il rischio è che queste persone, invece di andare sino alla Valeo, decidano di puntare verso Torino, immettendosi sulla strada statale 29 ed entrino nella Tangenziale all’altezza di Trofarello. Così facendo andrebbero ad intasare la già congestionata strada statale 29. Inoltre, noi riteniamo che collocare l’ingresso dell’autostrada alla Valeo penalizzerebbe troppo le attività commerciali che sono sorte tra le rotonde di Fabaro e dei Ponticelli. Per queste ragioni in consiglio sosterremo con tutta la nostra forza l’ipotesi di partire con l’accesso alle autostrade dalla rotonda davanti al centro commerciale La Clessidra». Secondo il sindaco questo tema sarà affrontato in consiglio comunale nelle prossime settimane.

La Satap dovrà comunque poi presentare all’Anas il progetto di realizzazione delle nuove rampe con tanto di barriera per il pedaggio. Gli amministratori cittadini desiderano concertare la localizzazione delle nuove rampe per evitare che la Satap decida autonomamente dove realizzarle. Una volta che il progetto avrà avuto il via libera dall’Anas dovrà passare al vaglio del ministero dei Trasporti per le valutazioni di impatto ambientale che verrà svolta in sede di conferenza dei servizi che vedrà riuniti attorno a un unico tavolo i Comuni interessati, la Provincia, la Regione e altri enti sempre toccati dall’opera.

Dunque il Comune nelle prossime settimane sarà chiamato a esprimersi in merito ai progetti. Se non si troverà una quadra la Satap potrebbe anche decidere di calare la localizzazione senza concertazione. Da ultimo va anche segnalata l’ipotesi che le attuali rampe vengano eliminate senza che ne vengano realizzate di nuove. Il progetto per realizzare nuove rampe e barriera di pedaggio ammonta a venti milioni di euro. La soluzione va comunque concertata tenendo conto del progetto della Tangenziale est che prevede il collegamento con l’autostrada tra Pessione e la frazione Masio di Poirino.

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