SANTENA – 25 gennaio 2010 – Valter Cianchetti, segretario cittadino della Lega Nord, spiega che il Carroccio è totalmente estraneo al Patto del drago verde, ricorda che ha intenzione di essere leale al patto elettorale sottoscritto – a meno di eventuali fatti nuovi e imprevedibili – chiede chiarezza rispetto ai più gruppi che in qualche modo si rifanno al Pdl. Da ultimo ricorda che la Lega Nord non ha mai barattato le proprie idee, né mai lo farà.
Valter Cianchetti, segretario cittadino della Lega Nord, afferma: «In merito al documento apparso sul blog Rossosantena.it e relativo al cosiddetto “Patto del drago verde” nel quale appare come uno dei sottoscrittori della richiesta di scioglimento del Consiglio comunale la nostra Consigliera Patrizia Borgarello, si evidenzia che tale documento è a noi completamente sconosciuto e mai la Lega Nord ha acconsentito alla sua sottoscrizione da parte della Borgarello la quale, di conseguenza, non l’ha mai sottoscritto. Evidentemente il redattore – detentore di tale documento ha agito a titolo personale e per questo, qualora ne venga resa nota l’identità, ne risponderà personalmente».
Il segretario cittadino del Carroccio aggiunge: «La Lega Nord, stante la sua oggettiva determinante importanza numerica all’interno del Consiglio Comunale è stata certamente più volte contattata da diversi componenti del consiglio stesso e, in qualità di segretario, ho avuto colloqui che ritengo normali nell’ambito dell’attività politica locale, ma smentisco nella maniera più categorica di avere raggiunto un accordo in tal senso con gli altri soggetti i cui nomi sono elencati in detto documento. La Lega Nord ribadisce – nonostante non rinunci a prendere posizioni critiche in merito a determinate iniziative della Giunta e del Consiglio e nonostante non sia certo insensibile di fronte alle oggettive difficoltà della attuale coalizione – di essere leale al patto elettorale sottoscritto, fatti salvi eventuali fatti nuovi ed imprevedibili che saranno oggetto di valutazione».
Valter Cianchetti prosegue: «Piuttosto, in tale ambito, evidenzia l’oggettiva difficoltà, di individuare i reali interlocutori alla luce della presenza in consiglio di due gruppi contrapposti facenti però entrambi riferimento allo stesso partito politico del quale noi siamo politicamente alleati. Vorremmo pertanto evitare accuratamente di essere trascinati, nostro malgrado, in questioni che non ci riguardano direttamente e, in tal senso, chiedo venga dato opportuno risalto alla presente affinché non si ingeneri nei Cittadini di Santena una errata quanto dannosa valutazione del nostro operato».
«In riferimento al recente commento di Bruno Ferragatta, pubblicato da questo blog, è d’obbligo una replica – aggiunge Valter Cianchetti –. Giacché Ferragatta afferma, evidentemente assumendosene la responsabilità, che la Borgarello ha desistito dal proposito di mandare a casa Nicotra solo dietro promessa di una qualche ricompensa, corre obbligo in primo luogo ribadire fermamente che la Borgarello non ha desistito dal mettere la firma su quel documento, ma semplicemente non l’ha messa perché non ha mai visto quel documento. In secondo luogo ritengo che le facili illazioni – in merito a presunte “ricompense” che, evidentemente, secondo Ferragatta, vedremo fra poco – siano avanzate da chi questi giochetti, da vecchia politica, li conosce e li pratica regolarmente e pensa dunque che debbano riguardare anche la Lega Nord. Non è così».
Valter Cianchetti chiude: «Ferragatta dovrà presto ricredersi e, se dotato di un briciolo di onestà intellettuale, anche chiedere scusa, ammettendo che la Lega Nord non ha mai barattato le proprie idee, né mai lo farà».
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