CHIERI – 5 febbraio 2010 – «Il futuro del nostro territorio: la tangenziale est è davvero necessaria?»: questo il titolo di un incontro per approfondire i temi riguardanti la tangenziale est, organizzato dal Coordinamento No Tangest, sabato 13 febbraio 2010, con inizio alle ore 14.30, in via Vittorio 63, a Chieri.
In una nota inviata oggi agli organi di informazione il Coordinamento No-tangest ricorda gli obiettivi dell’iniziativa: «Per affrontare senza pregiudizi una analisi dei pro e dei contro, per rispondere scientificamente alla domanda: la tangenziale Est è davvero necessaria? Per rispondere dobbiamo prima porci degli interrogativi: quali sono i problemi del territorio, in quale modo vengono affrontati e risolti, a chi e a quanti semplifica la vita e a quanti invece crea dei disagi. Viviamo in un periodo di grande crisi economica con il debito pubblico alle stelle. E’ quindi vitale chiedersi se il rapporto costi-benefici giustifica la spesa pubblica ipotizzata. In questa ottica dobbiamo anche chiederci se è l’unica via perseguibile o se sono state investigate e quindi escluse altre soluzioni meno costose e realmente risolutive per la mobilità locale».
Il comunicato continua: «Bisogna poi valutare con attenzione la trasparenza del progetto: chi ci guadagna e ci perde nella costruzione di una infrastruttura di queste dimensioni, su questo territorio, e con quali conseguenze e ricadute, positive e negative; chi controlla la correttezza delle operazioni finanziarie. Soprattutto dobbiamo chiederci come la Tangenziale Est sia coerente con le peculiarità, le potenzialità e le vocazioni del territorio proposte negli anni dal lavoro e dall’impegno dei cittadini, dagli imprenditori, dalle amministrazioni locali; come l’inquinamento che ne deriverà e le conseguenti ricadute sulla salute dei cittadini potranno essere compensati dallo “sviluppo” che quest’opera si prefigge di portare. La tangenziale in quale maniera risponde a tutto questo? E’ coerente con le aspirazioni di una migliore qualità della vita? Per conoscere, per capire, per decidere si propongono quattro gruppi di lavoro per approfondire le tematiche, per raccogliere dati ed informazioni, per riflettere e promuovere osservazioni in preparazione del Consiglio comunale aperto previsto dal Comune di Chieri».
Di seguito, il programma del pomeriggio di sabato 13 febbraio a Chieri.
Ore 14,30, presentazione della situazione attuale
Ore 15,30, tavoli di lavoro: 1° gruppo, tracciato, tipologia di intervento costruttivo, problemi ambientali – idrogeologici ecc. – costi modalità di finanziamento; 2° gruppo, effetti sulla salute, inquinamento; 3° gruppo: agricoltura, vocazione del territorio, incidenza dell’opera sullo sviluppo; 4° gruppo: mobilità e approccio alternativo alla soluzione dei problemi di viabilità.
Ore 17,30, conclusioni.
Nel comunicato si spiega: «L’appuntamento vuole essere un momento di analisi per migliorare la nostra conoscenza del problema. Siamo sicuri che molti, sia che condividano le nostre convinzioni e le motivazioni che le sorreggono, sia che abbiano una visione diversa, stiano cercando seriamente e con impegno le risposte corrette. Chiediamo che vengano fornite sempre più occasioni di partecipazione e confronto per il coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni di categoria, agricole, imprenditoriali, ambientaliste, sociali e culturali operanti sul territorio; di tutti coloro che sono interessati alla domanda: quale sarà il nostro futuro con o senza tangenziale est? Per questo ancora una volta ci impegnano a costruire momenti di incontro e confronto tra le parti coinvolte e in primo luogo con gli abitanti del territorio chierese e gassinese. Dobbiamo domandarci se al nostro territorio la tangenziale serve. Dobbiamo chiederci: la tangenziale per le nostre colline è davvero la strada giusta? Noi crediamo di no, convinti come siamo, che un altro modo di concepire il nostro futuro sia possibile».
INFO
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notangest@gmail.com
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Blog: rossosantena.it
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