SANTENA – 8 febbraio 2010 – Cassa integrazione ordinaria fino a maggio alla Prodit Engineering, ditta di via Asti 59, che opera nel settore dell’istruzione tecnica e professionale con una esperienza ventennale nella progettazione e produzione di equipaggiamenti per la formazione tecnica e professionale rivolti a clienti stranieri, come ministeri, università, istituti e scuole per l’istruzione secondaria. Il know-how della ditta è applicato alla progettazione e alla produzione di laboratori, chiavi in mano, realizzabili in strutture mobili o fisse.
Da oggi, lunedì 8 febbraio, 35 dipendenti della Prodit sono in cassa integrazione a zero ore fino a maggio 2010, mentre 20 lavoratori sono in cassa a tempo parziale. In tutto nelle due realtà del gruppo – Prodit e Prodit Engineering – lavorano 75 dipendenti.
Giovanni Di Lauro, funzionario Uilm, spiega: «A seguito del recente rientro dell’azienda nel settore metalmeccanico la ditta ha potuto così accedere agli ammortizzatori sociali per affrontare la crisi che l’ha investita. Nei giorni scorsi abbiamo raggiunto un accordo per la cassa integrazione. Ogni mese è previsto un incontro con la direzione per monitorare la situazione delle commesse. L’azienda ha spiegato di essere impegnata ad acquisire nuove commesse all’estero. Alcuni ordini sono già arrivati e, sin da marzo, la situazione dovrebbe migliorare».
«Occorre però anche dire – conclude Di Lauro – che la situazione resterà comunque difficile per tutto il 2010. La crisi economica ha colpito duro anche le due realtà della Prodit. Nonostante sino a pochi mesi fa il sindacato non potesse varcare i cancelli; occorre dire che proprio grazie al nostro operato, in qualche modo, questa crisi potrà essere gestita al meglio. Riconoscimenti in questa direzione sono arrivati anche dalla direzione aziendale».
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