Santena, la Regione Piemonte aderisce alla Fondazione Cavour come socio fondatore

SANTENA – 8 febbraio 2010 – La Regione Piemonte ha aderito alla Fondazione Camillo Cavour in qualità di socio fondatore. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, guidata da Mercedes Bresso, su proposta dell’assessore alla Cultura Gianni Oliva.

Gianni Oliva
Gianni Oliva

«Finalmente, ce l’abbiamo fatta – afferma con soddisfazione Gianni Oliva –. La Fondazione Cavour è una emanazione presidenziale e non prevedeva l’ammissione di soci nuovi. L’adesione è stata possibile solo dopo la revisione dello Statuto. Il nuovo statuto prevede ingresso di altri soci fondatori: la Regione Piemonte è uno di essi. Nella Giunta regionale di stamattina abbiamo deliberato l’adesione alla Fondazione. Siamo entrati all’ultimo momento possibile; dal 15 febbraio si terranno solo Giunte di ordinaria amministrazione».

L’assessore regionale continua: «Si tratta di un traguardo positivo perché ci permette di poter utilizzare a beneficio della Fondazione i 5 milioni di euro che avevamo accantonato sul fondo europeo che serviranno per la ristrutturazione del complesso Cavouriano santenese. Fino a oggi non potevamo rendere disponibili alla Fondazione queste risorse perché non facevamo parte di essa».

«Lo sforzo che la Regione ha compiuto è massimo – prosegue Gianni Oliva –. Le risorse che mettiamo a disposizione per Santena rappresentano il nostro primo investimento sul 150° dell’Unità d’Italia. Ora, dopo l’adesione alla Fondazione, potremo portare risorse preziose destinate alla ristrutturazione. Piano piano aiuteremo la Fondazione nella gestione ordinaria e nel ripianamento dei debiti che sono stati accumulati negli anni. In buona sostanza stiamo facendo quello che non fa il Governo: ricordo che l’esecutivo, guidato da Silvio Berlusconi, destina alla Fondazione Cavour 4.000 euro l’anno; uno stanziamento che ha del vergognoso».

Gianni Oliva conclude: «L’adesione alla Fondazione come socio fondatore arriva dopo il buon successo che sta riscuotendo la mostra su Camillo Cavour, inaugurata a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ora esposta nel palazzo della Provincia e già prenotata in decine di Comuni della provincia di Torino e in tutta Italia. La mostra, realizzata dai volontari dell’Associazione Amici di Cavour è la dimostrazione che si possono fare delle cose ottime – come qualità e come promozione – con pochissime risorse. Oggi c’è un grande interesse per Cavour perché c’è un grande bisogno di statisti. E siccome non li abbiamo, né a destra né a sinistra, ecco la ragione dello sguardo a Cavour, pieno di nostalgia e di ammirazione».

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