SANTENA – 8 febbraio 2010 – L’adesione della Regione Piemonte come socio fondatore alla Fondazione Camillo Cavour è commentata dal presidente della Fondazione Mario Garavelli.
Mario Garavelli, presidente della Fondazione Cavour, afferma: «Per quanto riguarda il nuovo statuto della Fondazione siamo alle battute finali. L’iter è quasi terminato; siamo proprio agli sgoccioli. Domani c’è un consiglio di amministrazione che approverà le modifiche chieste dal Ministero: a seguito di esse il Ministero ha dato parere favorevole. Per lo statuto siamo ormai all’ultimo passaggio in Prefettura, con l’iscrizione nel registro. Prima che diventi esecutivo passerà ancora un po’ di tempo, ma – nel frattempo – oggi registriamo l’arrivo della Regione Piemonte come socio fondatore».
Il presidente della Fondazione Cavour spiega: «La decisione di questa mattina della Giunta regionale è assolutamente positiva. Questo atto dovrebbe segnare un po’ la fine delle nostre tribolazioni. Occorre anche dire che la scorsa settimana anche il presidente Antonino Saitta ha reso manifesta l’intenzione della Provincia di Torino di entrare a far parte della Fondazione, sempre come socio fondatore. Noi speriamo che questo avvenga a breve. Tutto il cda della Fondazione ci tiene molto a che tutti gli enti più importanti entrino come soci fondatori: c’era già il Comune di Torino, oggi è arrivata la Regione e la Provincia lo farà a breve. Direi che, poco per volta, molte cose stanno andando a posto. Certo, per la Fondazione Cavour, resta una situazione debitoria pesante. Ora, ovviamente con l’ingresso dei nuovi soci fondatori le cose si aggiusteranno. Ricordo che con il rinnovato statuto, i soci fondatori dovranno nominare un nuovo presidente. Io metto a disposizione la mia carica; vedremo».
Mario Garavelli prosegue: «L’arrivo della Regione Piemonte non è l’unica novità per la Fondazione Cavour e per tutto il complesso cavouriano di Santena. Siamo riusciti a trovare i fondi per ristrutturare i tetti che accoglieranno il museo cavouriano e per i lavori necessari nella cappella funeraria che accoglie il corpo di Camillo Cavour. Per sistemare i tetti delle ex scuderie la Fondazione San Paolo ha messo a disposizione 250mila euro, mentre per la cappella la Consulta dei beni artistici e culturali ha stanziato 70mila euro. In queste settimane gli architetti stanno ultimando i progetti. I lavori partiranno in primavera. Il nostro obiettivo è essere pronti per la manifestazione del prossimo 6 giugno, giorno in cui, ogni anno una suggestiva cerimonia, unica a livello nazionale, ricorda l’anniversario della scomparsa del tessitore dell’Unità d’Italia»..
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