SANTENA – 6 marzo 2010 – Anche Pino Falcocchio tiene un profilo basso rispetto alla mozione di sfiducia nei confronti di Santino Cascella che sarà presentata in consiglio lunedì 8 marzo. Di seguito, in due battute, spiega che – in più occasioni – Cascella avrebbe avuto comportamenti poco compatibili con il ruolo di presidente del consiglio comunale.
Pino Falcocchio, spiega: «Ho letto le dichiarazioni dei quattro capigruppo di minoranza rispetto alla nostra mozione di sfiducia firmata da ben undici consiglieri di maggioranza. Ho letto ipotesi suggestive, elucubrazioni articolatissime e ipotesi avventate. Per la gran parte si tratta di cose fantasiose e chiavi di lettura che poco hanno a che vedere con la realtà della nostra mozione. Il nostro documento nona è nulla di quanto vorrebbero o sperano le opposizioni. La mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio è arrivata perché come maggioranza abbiamo ritenuto che – in molte occasioni – atteggiamenti del presidente del consiglio comunale siano stati davvero poco compatibili con il ruolo che gli è stato attribuito. Per essere chiari mi spiego con un esempio: Cascella non è stato sempre leale. Se invece che in consiglio fossimo stati durante una partita di calcio è avvenuto che l’arbitro invece di garantire il rispetto delle regole del gioco si è messo a giocare per una squadra».
A Falcocchio chiediamo conto delle richieste fatte a suo tempo al sindaco in merito a un suo rientro in Giunta. Ricordiamo che Falcocchio si è autosospeso dal Pdl e si è collocato nel gruppo Misto di Maggioranza – e con lui gli assessori Gaude e Bergoglio – in attesa di poter rientrare nella giunta Nicotra-ter, bis. Pino Falcocchio spiega: «Non intendo fare commenti su questo. La mozione di sfiducia nei confronti di Santino Cascella promossa dalla maggioranza dei consiglieri comunali non ha nulla a che vedere con le mie richieste. Comunque su questo aspetto non intendo dire nulla. Sono interessato a fare un passo alla volta. Poi si vedrà».
**
Blog: rossosantena.it
filippo.tesio@tin.it