SANTENA – 6 aprile 2010 – A Patrizia Borgarello, assessora all’Istruzione e capogruppo della Lega Nord a palazzo Visconti Venosta, abbiamo chiesto un commento sul reintegro in Giunta di Pino Falcocchio. L’esponente leghista afferma che il sindaco sinora non ha spiegato le ragioni delle dimissioni di Massimiliano Miano e i motivi per cui ha nuovamente reintegrato Pino Falcocchio in Giunta.
«Su Pino Falcocchio io non ho niente da dire», esordisce così Patrizia Borgarello, ma subito dopo aggiunge: «Un assessore sfiduciato dal consiglio comunale a larga maggioranza non si reintegra. Ho saputo del nuovo arrivo in Giunta di Falcocchio dai blog e dai mezzi di informazione. In Giunta il sindaco non ha ritenuto di spiegare i motivi del reintegro. Io, semplicemente dico che così non si fa».
Patrizia Borgarello aggiunge: «La verità è che io non ne sapevo e non ne so nulla di queste vicende. Dai mezzi di comunicazione ho dovuto apprendere delle dimissioni dell’assessore Massimiliano Miano e della rinomina di Pino Falcocchio. E ancora oggi non mi è dato sapere perché Miano si è dimesso e perché Benny Nicotra ha riportato in Giunta Pino Falcocchio. Il sindaco lo saprà, ma finora ha ritenuto di non comunicarcelo».
«Si tratta di un comportamento ben strano – prosegue Patrizia Borgarello – il sindaco Benny Nicotra vuole la collaborazione solo quando ne ha bisogno. Lui la collaborazione ce la chiede e la vuole solo quando gli serve. Mi chiedo che senso abbia che – a oggi – non ci abbia neanche comunicato i cambiamenti avvenuti in Giunta e – soprattutto – le motivazioni di tali atti».
L’esponente del Carroccio afferma ancora: «Anche sulla vicenda del recente rogo alla Pegaso, il sindaco sinora ha ritenuto di tenerci all’oscuro. Ha invece deciso di riferire ai cittadini, al termine della Via Crucis e durante uno spettacolo alle scuole elementari. La comunicazione sulla vicenda della Pegaso è stata solo questa: in Giunta non ne abbiamo parlato. Il sindaco Benny Nicotra comunica alla sua maggioranza in questo modo. Alcuni assessori e taluni componenti del centro-destra forse ritengono che questo modo di fare vada bene e tutto questo gli sta benissimo. Io la penso in modo diverso. Questa omertà è apprezzata anche dal suo capogruppo del Pdl che, o non sa le cose, oppure anche lui ritiene di non comunicare con gli altri capigruppo di maggioranza».
Lo sfogo è interrotto da una domanda. Ma come fa la coalizione cittadina che deve amministrare la città ad andare avanti in queste condizioni? Come farete ad affrontare la discussione in consiglio comunale sul bilancio preventivo del 2010?
Patrizia Borgarello risponde subito: «Non lo so. Non lo so proprio. Per intanto mi piacerebbe capire cosa ha determinato le dimissioni di Massimiliano Miano. In molti sostengono che il sindaco ha agito così per rispettare le disposizione del Pdl provinciale. Vorrei tanto sapere, da fonte autorevole, quali erano i desiderata del Pdl. Considerato che siamo in maggioranza con il Pdl sarebbe bello se il Pdl stesso informasse noi della Lega sulle motivazioni che hanno costretto Benny Nicotra a reintegrare Pino Falcocchio. Chiedo troppo? Visto che siamo alleati con il Pdl non mi sembra che tali richieste siano pretese smodate. Attendiamo».
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