SANTENA – 4 maggio 2010 – Dopo il via libera al bilancio di previsione 2010 c’è un po’ di maretta tra i gruppi consiliari che si oppongono alla coalizione guidata dal sindaco Benny Nicotra. In vista della votazione le minoranza hanno serrato le fila sperando di mandare nuovamente in minoranza il sindaco che, invece, ha superato lo scoglio. Al momento del voto la consigliera Cetty Siciliano era assente. Ora i capigruppo di Progetto Santena, Insieme per Santena e Udc chiedono spiegazioni. Siciliano replica: «Mi sono dovuta allontanare per rispondere a una telefonata familiare, relativa a problemi di salute. Tutto qui».
Il primo che esterna malumore è Edoardo Tamagnone, capogruppo di Progetto Santena: «Francamente sono molto deluso dall’atteggiamento che ha tenuto su questo bilancio una parte dell’opposizione. Ho letto le dichiarazioni che a questo blog ha fatto Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra. Mi sono chiesto se questa del Pd si può considerare una opposizione. Io non mi sono mai fatto problemi di criticare la maggioranza di Benny Nicotra pur essendo di centrodestra e, anche ora, non ho problemi a dire qualcosa contro il Pd pur facendo parte con Progetto Santena dei gruppi di opposizione. In consiglio mi è sembrato di cogliere due modi di agire da parte dei gruppi di minoranza. Da una parte c’è stata l’azione corale di Progetto Santena, Insieme per Santena e Udc, dall’altra le azioni del Pd».
«Mi spiego – aggiunge Tamagnone –. Non sono assolutamente d’accordo con Ferragatta quando sostiene che il bilancio di previsione 2010 della Giunta Nicotra sarebbe stato migliorato grazie agli emendamenti del Pd: mi sembra una mera dichiarazione di propaganda. In consiglio abbiamo fatto una valutazione generale sull’assetto del bilancio: si tratta di un bilancio negativo per tutta una lunga serie di ragioni. C’è una carenza di programmazione. Le entrate sono sovrastimante. Sul lavoro, sul 2011 i fondi stanno a zero. Inoltre noi pensiamo che l’avanzo di amministrazione sarebbe meglio usarlo per estinguere i mutui. Le mozioni portate in consiglio da noi minoranze spostano poche decine di migliaia di euro a fronte di un bilancio che supera i sette milioni di euro. Mi sarei aspettato dal Centrosinistra una valutazione più generale. Poche variazioni inserite all’ultimo minuto in consiglio non possono stravolgere l’impianto complessivo di un bilancio. Aggiungo anche che in consiglio Progetto Santena, Insieme per Santena e Udc hanno sollevato un problema di illegittimità del bilancio. Secondo noi il bilancio pluriennale, specificatamente per gli anni 2011 e 2012 presenta vizi di legittimità perche in tali anni non è possibile finanziare la spesa corrente con i proventi degli oneri relativi ai permessi di costruire. Su questo aspetto il Pd mi è parso tiepido. Per capire se abbiamo ragione bisognerebbe presentare un ricorso alla Corte dei conti: una strada che non intendo percorrere perché – se, come penso, abbiamo ragione – andremo verso la paralisi amministrativa. Semplicemente mi piacerebbe che a fronte di obiezioni sollevate da noi opposizioni la maggioranza le esaminasse con onestà: invece le boccia acriticamente, semplicemente perché sono presentate da noi minoranze». «Da ultimo – chiede Edoardo Tamagnone – ho trovato veramente strano che al momento del voto la consigliera Cetty Siciliano si sia assentata. Io penso che nei prossimi giorni sarà meglio chiarire questa vicenda».
Edoardo Tamagnone aggiunge: «Visti i numeri, la vittoria del sindaco Nicotra in occasione del bilancio di previsione non mi sembra una grande prestazione. Il bilancio è stato approvato dal consiglio comunale con soli 11 voti su 21. Nicotra ha certamente valicato questo piccolo scalino del bilancio, ma non ha certo uno slancio per andare molto lontano. Ricordo che a quota undici la maggioranza ci è arrivata grazie anche a un consigliere che fino a poche ore prima del consiglio aveva detto che sarebbe andato al mare e mai e poi mai avrebbe votato quel bilancio. E invece l’ha votato. Sempre tra gli undici ci sono consiglieri che hanno votato sicuramente senza entusiasmo. Diciamo che Nicotra ha passato le forche caudine del bilancio ma la barca della Giunta è sempre in alto mare».
Domenico Galizio, capogruppo di Insieme per Santena, afferma: «Nei prossimi giorni chiederò chiarimenti alla coordinatrice del Pd Claudia Tosco. Mi sembra che a livello dei vari gruppi di opposizione un chiarimento non guasti. Naturalmente, per quanto mi riguarda, la gente è libera di fare quello che vuole – ci mancherebbe altro – semplicemente le motivazioni che sono state presentate dalla Siciliano in merito all’assenza al momento del voto mi sono sembrate scuse. Ricordo che la mozione relativa alla pariteticità tra l’Up Santenese e il GPS San Luigi è stata affrontata durante il bilancio ma considero improprio affrontare il tema della ricaduta sociale durante la discussione del bilancio di previsione. E, comunque, la disponibilità della maggioranza su alcune voci non può certo mutare il giudizio complessivo delle opposizioni rispetto ai contenuti del bilancio della Giunta Nicotra».
Domenico Galizio aggiunge: «Detto questo, come gruppi di opposizione nei prossimi giorni potremo chiarirci. Aggiungo che mi sono alquanto divertito a leggere i commenti del sindaco su questo blog in merito al superamento dello scoglio del bilancio. In tutti i consigli comunali di norma le opposizioni votano contro il bilancio preparato dalla maggioranza: solo il nostro sindaco si può rammaricare del nostro voto contrario». «Per quanto riguarda il comportamento della consigliera Cetty Siciliano – conclude Domenico Galizio – il suo non voto mi ha sorpreso. Io non ne capisco le ragioni. Avrei piacere di avere un chiarimento perché altrimenti il suo comportamento resterebbe per me inspiegabile».
Roberto Ansaldi, capogruppo Udc, afferma: «Appena incontrerò Cetty Siciliano gli chiederò le ragioni di questo comportamento. Io ritengo che l’approvazione della mozione relativa a un aumento delle risorse concesse alla società sportiva GPS San Luigi legate alla ricaduta sociale non consenta di poter cambiare il giudizio sul bilancio che ha preparato il sindaco Benny Nicotra e la sua Giunta. In assenza di spiegazioni quello della consigliera dell’Unione centrosinistra mi sembra un comportamento effettivamente strano. E poi, comunque, non ha avvisato nessuno. A un certo punto della discussione è uscita e andata via. Ricordo che la votazione era sul filo di lana e il risultato non era affatto scontato. Poteva succedere di tutto…».
In risposta ai commenti, da Cetty Siciliano arriva questa comunicazione: «Mi sono dovuta allontanare per rispondere a una telefonata familiare relativa a problemi di salute. Tutto qui».
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