SANTENA – 6 maggio 2010 – Di seguito, Francesco Migliore, capogruppo Pdl, commenta un commento arrivato a seguito della notizia del tentativo di riprendere la seduta dell’ultimo consiglio comunale. Informo i lettori che, come riportato nel post precedente relativo al bon ton di questo blog; da ora in avanti rossosantena pubblicherà solo più commenti firmati.
Francesco Migliore, afferma: «Vorrei rispondere al commento formulato da un certo “mateghen” in calce al mio ultimo contributo relativo al tentativo di ripresa del consiglio comunale ad opera dei grillini santenesi.
Il commento, lo riporto per i lettori, recita:
“mateghen scrive: 5 maggio 2010 alle 07:29 – Non è altro che la riproduzione in piccolo di quello che succede nel “governo central e” con la discussione sulle intercettazioni o la limitazione della libertà di informazione sulle TV. Ma non capite che, chi non ha niente da nascondere, non deve temere queste cose, altrimenti…”
Francesco Migliore, continua il suo commento: «Ho la necessità di chiarire all’anonimo navigatore del web che tutto è consentito nel pubblico confronto dialettico finché non si vanno a formulare offensive allusioni che ledono l’immagine e l’onorabilità delle persone. Nell’intervento in oggetto, ho ricordato la necessità di verificare la legittimità e le modalità di effettuazione di eventuali riprese audiovisive in sede di lavori consiliari e, così come normativamente stabilito, ho rammentato la totale pubblicità delle sedute dei Consigli comunali e la conseguente ininfluenza dell’azione dei grillini ai fini della proposizione alla cittadinanza di una sorta di informazione supplementare a quella che, al proposito, già minuziosamente ci offrono i mass-media locali e gli atti liberamente consultabili in sede municipale. Premesso ciò, coloro che siedono in consiglio comunale, nessuno escluso e fino a prova contraria, sono persone della massima onorabilità che cercano di lavorare al meglio per la città di Santena».
«Pertanto – continua Migliore Francesco – non si permetta alcuno, con simili diffamatorie e demagogiche allusioni, di gettare fango sulla reputazione del sottoscritto e degli altri amministratori che, ribadisco, manifestano pubblicamente in sede istituzionale le loro convinzioni ed i loro progetti e non hanno proprio nulla da nascondere, compreso il loro nome, né, conseguentemente, da temere. Piuttosto, se crede che gli si voglia nascondere qualcosa, venga il lettore ad assistere alle sedute del Consiglio comunale e capirà che, pur talvolta nell’asprezza dello scontro politico-amministrativo motivato da idee, ideologie e programmi amministrativi di differente natura, si cerca umilmente ed esclusivamente di fare il bene della Città di Santena, senza ordire alcuna trama oscura. Riconosco che talvolta il silenzio è la miglior risposta ma in casi del genere ristabilire la necessaria chiarezza è atto dovuto e doveroso. Grazie e a presto. Cordiali saluti».
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