SANTENA – 8 maggio 2010 – Massimiliano Miano, esponente dei Moderati, componente del gruppo Misto di maggioranza, motiva la sua astensione sulla votazione relativa al bilancio di previsione 2010.
Massimiliano Miano, spiega: «Dopo quanto successo nelle ultime settimane avevo inizialmente pensato di votare “No” al bilancio. Poi ci ho riflettuto sopra; il mio voto contrario non sarebbe stato altro che il portato della mia diatriba con il sindaco che mi aveva chiesto di rimettere le deleghe prima delle elezioni regionali con la promessa di restituirmele a urne chiuse, cosa che poi non è avvenuta. Poi ci ho ragionato su e ho pensato di astenermi. Non aveva molto senso ripassare nuovamente nelle fila della minoranza. Non si può passare dalla minoranza alla maggioranza e poi, dopo poche settimane, ripassare dalla maggioranza alla minoranza». Massimiliano Miano aggiunge: «Ho dato questo voto di astensione anche perché considero una parte del bilancio 2010 frutto di mie iniziative, quando, se pur per soli due mesi, ho rivestito la carica di assessore alla Cultura. Dunque un voto negativo non mi sembrava corretto sia nei confronti di me stesso sia nei confronti del contributo che comunque sono riuscito a portare nelle settimane di lavoro con la maggioranza di centro-destra, guidata da Benny Nicotra».
Miano, oggi che rapporto c’è con la maggioranza che sostiene il sindaco Benny Nicotra?
«Io ho un rapporto cordiale – afferma Miano –, ho un ottimo rapporto con il capogruppo del Pdl Francesco Migliore. Ci sono buoni rapporti anche con Patrizia Borgarello, capogruppo della Lega Nord. Io mi auguro di poter continuare e consolidare queste intese anche con altri esponenti».
A seguito del voto di astensione, si aspetta qualche tipo di riconoscimento?
«No, non mi aspetto assolutamente niente – afferma Miano –. Io sono un tipo che ha voglia di lavorare per questa città e spero che questa maggioranza mi consenta ancora di poterlo fare».
Secondo lei proprio questa maggioranza ha un futuro?
«Per me – spiega Massimiliano Miano –, l’attuale coalizione che regge il sindaco Nicotra ha tutte le carte in regola per poter continuare ad andare avanti. Nei giorni precedenti la votazione del bilancio ho letto su blog e sui settimanali dichiarazioni pesanti e prese di posizione forti che, come sempre, non trovano riscontro quando si vota in consiglio comunale. Quasi tutti parliamo, critichiamo il sindaco, gliene diciamo di tutti i colori, ma poi alla fine tutti quanti ci mettiamo sull’attenti e andiamo avanti come se nulla fosse successo. Io penso che lo possano notare tutti che c’è una forte discrepanza tra le dichiarazioni fatte ai cronisti e il voto in consiglio. Anche durante il recente voto al bilancio all’interno dello schieramento di maggioranza c’era qualcuno che giurava che non avrebbe mai votato il bilancio e poi invece…».
Per la cronaca va detto che proprio prima delle votazioni sul bilancio, per tutta la sera gruppi di consiglieri si sono mandati messaggi e hanno fatto riunioni volanti. Alla fine il sindaco ha ottenuto il risultato che voleva. Il bilancio è passato. Massimiliano Miano, il bilancio è passato ma l’azione amministrativa sembra un tantino rallentata.
«Io non vivo molto la città – afferma Miano –. Secondo me però ci sono molti progetti che stanno finalmente per partire. Penso che qualche frutto si potrà già vedere con il prossimo settembre. Certo, non posso negarlo, i problemi ci sono e non sempre l’azione amministrativa ha la velocità che i cittadini vorrebbero. Io comunque penso che superata la votazione del bilancio l’azione amministrativa possa ripartire con la dovuta energia. Io comunque resto fedele a questa maggioranza, almeno fino a quando gli altri saranno fedeli con me».
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