SANTENA – 28 maggio 2010 – In questi giorni sulla posta del blog sono arrivati due comunicati. Il primo è del gruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale a Torino, il secondo è del gruppo della Federazione della sinistra in Consiglio regionale. Ecco cosa dicono i due comunicati.
Gruppo Lega Nord
Consiglio Provinciale di Torino
Torino, 27 maggio 2010
Comunicato stampa
Saitta si appella all’austerity ma ricopre d’oro i suoi cocchi
«Abbiamo appreso da fonti giornalistiche che la responsabile dell’ufficio stampa del presidente Saitta avrebbe firmato un contratto da circa 140mila euro annui che con i premi raggiungerebbe i 200mila. Presenteremo un’interrogazione al riguardo, ma se questo fosse confermato avrebbe dell’incredibile: in un momento di crisi come questa e di ricorso spesso alla parola “sacrificio”, si danno palate di soldi pubblici ai fedelissimi del presidente». Questa la posizione del gruppo della Lega Nord in Provincia di Torino, capeggiato da Patrizia Borgarello.
«Vogliamo sperare almeno che la cifra sia stata “spalmata” lungo tutto l’arco della legislatura e che non sia un compenso annuo – prosegue Patrizia Borgarello –. E sarebbe comunque un signor stipendio. Con che faccia il presidente Saitta e i suoi assessori possono guardare in faccia i lavoratori di aziende in crisi durante i tanto acclamati tavoli di incontro, quando gli stessi operai attraverso le imposte ricoprono d’oro i funzionari pubblici? E’ mai possibile che in Regione si stia lavorando per un contenimento dei costi, che il Governo attui addirittura una manovra per ridurre il deficit e miri alla soppressione delle Province piccole, mentre in Provincia si diano all’anno 400mlioni delle vecchie lire solo a un funzionario? A questo punto ci chiediamo quanto sia il cachèt di tutti i funzionari provinciali».
Ufficio Stampa Lega Nord
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Pochi giorni prima sulla posta del blog era arrivato questo comunicato.
Federazione della Sinistra
Gruppo consiliare Regione Piemonte
Costi della politica, Cota taglia 100 e rilancia 200
«In questi tempi – dice Eleonora Artesio, capogruppo della Federazione della Sinistra – in cui il sussulto sull’austerità della politica ha coinvolto tutte le formazioni, il Presidente Cota non perde occasione per presentarsi come il moralizzatore negli annunci, ma non nei fatti. Se da una parte si vanta di percepire “solo” lo stipendio da parlamentare, di non usare l’auto blu e riduce l’indennità sua e dei propri assessori per un risparmio dichiarato di 100mila euro, dall’altra con atti che solo gli addetti ai lavori hanno la curiosità di indagare – ovvero le delibere di Giunta – conferisce due incarichi per l’attività di portavoce e di addetta alla comunicazione per un totale di oltre 200mila euro».
Eleonora Artesio chiude così: «Se non gli è riuscito di bruciare sul tempo il presidente Luca Zaia rispetto al corso di laurea in dialettologia, forse vuole competere con Formigoni sui costi della comunicazione che, lo ricordiamo, nella Giunta Bresso stavano in rapporto di uno per il Piemonte a 10 per la Lombardia”.
Torino, 19 maggio 2010
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Sin qui i due comunicati. Dal mio pulpito di cronista minore penso ci sia materiale a sufficienza per farsi un’idea di quanto avvenuto.
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