Santena – 4 giugno 2010 – Questa mattina i lavoratori dell’Ages hanno avuto un incontro con l’assessore regionale al Lavoro Roberto Rosso. Di seguito. l’assessore e il sindaco di Villastellone sintetizzano l’esito dell’incontro.
Roberto Rosso, assessore la Lavoro della Regione Piemonte, il confronto lo racconta così: «Abbiamo espresso ai lavoratori il massimo della solidarietà possibile e immaginabile. A questo punto noi vogliamo però aiutare i lavoratori in concreto. Abbiamo detto che, come assessorato, ero disponibilissimo a vedere piani di riqualificazione e di ricollocazione, ma i sindacati e i lavoratori mi chiedono una altra cosa: e cioè di vedere se l’Ages può ripartire. Durante l’incontro ho telefonato al dottor Paolo Rebaudengo della Fiat che avevo già contattato nei giorni precedenti, dopo che avevo parlato della situazione del sito santenese dell’Ages con i sindaci di Santena Benny Nicotra e di Villastellone Davide Nicco. Il dirigente del Gruppo Fiat mi ha detto che lo stabilimento Ages di Asti e salvabile e si salverà, però per Santena non c’è nulla da fare. A fronte di quanto riferito dalla Fiat i lavoratori hanno detto che, sin dai prossimi giorni, andranno in delegazione permanente davanti al Lingotto per tentare di modificare la posizione del gruppo torinese».
Roberto Rosso aggiunge: «Da parte nostra abbiamo manifestato ai lavoratori la massima disponibilità a supportarli in tutto. Per quanto ci riguardava li abbiamo anche incitati a verificare sul piano legale – perché questo ritengo sia il vero nodo – se la Fiat, in tutti questi anni, non abbia configurato un rapporto diretto con Ages tale per cui le persone impiegate in Ages potessero configurarsi come persone dipendenti della Fiat. Questo però lo vedranno i sindacati con i loro legali».
Davide Nicco, sindaco di Villastellone, spiega: «In apertura i sindacati hanno sintetizzato l’attuale situazione dello stabilimento ed espresso le loro richieste e tesi riguardo alla necessità di un intervento Fiat per far sì che, entro il prossimo 6 agosto, maturi qualche proposta di acquisto del sito che possa scongiurare il fallimento. Durante la riunione l’assessore regionale al lavoro Roberto Rosso ha telefonato a Rebaudengo, dirigente Fiat, il quale ha ricordato che Ages è stata un fornitore storico di materiale gomma-metallo. Negli ultimi anni la Fiat ha però deciso di puntare su un altro fornitore, la Zf, società bresciana, perché più solida e risanata da istituti di credito. Il dirigente Fiat ha presentato come strategica tale decisione e – sempre la Fiat – ha anche ricordato che, nei prossimi mesi, le commesse affidate alla società bresciana andranno a ridursi perché attualmente sono eccedenti rispetto alle necessità della casa torinese. Da quel che si è capito stamattina il Gruppo Fiat non sembra lasciare molto spazio per un intervento in favore dell’Ages. Detto questo, i sindacati hanno comunque ribadito che, sin dai prossimi giorni, la mobilitazione continuerà con un presidio che sarà allestito direttamente davanti al Lingotto».
Il sindaco di Villastellone conclude così: «Come enti locali siamo assolutamente al fianco del lavoratori in questa battaglia. Come la Regione abbiamo ribadito che siamo a disposizione dei lavoratori: aspettiamo che ci dicano se e quando potremo fare qualcosa per loro di più concreto. Non possiamo fare altro che stare al loro al loro fianco».
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